25 anni di prigione all'ex "re delle criptovalute"

Il cofondatore di FTX Sam Bankman-Fried è stato condannato a 25 anni di carcere per frode ai danni degli investitori.

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a cura di Marco Pedrani

Managing Editor

Sam Bankman-Fried, cofondatore della piattaforma di scambio di criptovalute FTX, è stato condannato a 25 anni di prigione per aver frodato clienti e investitori della sua azienda, ormai fallita. La sentenza segna il tramonto definitivo dell'ex miliardario, precedentemente acclamato come un campione dell'industria delle criptovalute, prima del crollo drammatico della sua compagnia nel 2022.

Ritenuto responsabile di aver sottratto miliardi di dollari ai propri clienti prima del fallimento, la difesa di Bankman-Fried ha già annunciato che presenterà appello alla condanna. Un messaggio diffuso dai genitori dell'imputato esprime il loro dolore e la loro intenzione di continuare a combattere a favore del figlio.

La difesa ha puntato su aspetti quali la non violenza e l'infermità mentale per cercare di ridurre la pena

Durante il processo, le accuse hanno delineato un quadro in cui Bankman-Fried ha utilizzato oltre 8 miliardi di dollari dei clienti per acquisti immobiliari personali, donazioni politiche e altri investimenti. Il giudice Lewis Kaplan, nel pronunciare la sentenza, ha criticato aspramente il comportamento di Bankman-Fried, sostenendo che fosse ben consapevole dell'illecito commesso e che si pente unicamente per essere stato scoperto, senza mostrare vero rimorso per i suoi crimini.

Nonostante la possibilità di una sentenza ben più severa secondo le linee guida governative, che avrebbero potuto prevedere oltre 100 anni di carcere, 25 anni sono stati ritenuti sufficienti. I procuratori federali avevano richiesto un minimo di 40 anni, sottolineando la gravità dei crimini commessi da Bankman-Fried.

Gli avvocati di difesa aveva invece proposto una pena tra i cinque e sei anni e mezzo, descrivendo l'imputato come un non violento e primo trasgressore, che ha sofferto di problemi di salute mentale. Hanno anche fatto leva sulla possibile restituzione di una significativa somma di denaro ai clienti attraverso un piano attualmente in fase di concordato fallimentare.

Anche se la sentenza rappresenta un serio colpo per Bankman-Fried, esperti legali e professori ritengono il termine di punizione appropriato, bilanciando l'età dell'imputato e la finalità deterrente della sentenza stessa. Il giudice ha anche ordinato la confiscare 11 miliardi di dollari per risarcire le vittime, con il governo che ha già sequestrato parte di questi beni, inclusi i titoli posseduti in Robinhood, l'applicazione di trading.

La storia di Bankman-Fried ha suscitato particolare interesse per le sue implicazioni sull'intero settore delle criptovalute, specie alla luce di altre figure di spicco del settore già condannate per frodi simili. Il suo caso risveglia i ricordi del noto truffatore Bernie Madoff, condannato per la più grande frode fiscale della storia.