3D con occhiali attivi, collaborare per uno standard

Samsung, Panasonic, Sony e XPAND 3D svilupperanno assieme il nuovo standard per i televisori 3D con occhialini attivi. Quello che ci vorrebbe è però una migliore tecnologia 3D, magari senza necessità di indossare occhiali.

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a cura di Andrea Ferrario

Editor in Chief

Samsung, Panasonic, Sony e XPAND 3D svilupperanno assieme il nuovo standard per gli occhialini attivi dei televisori 3D.

Ricapitoliamo brevemente e in maniera semplice il funzionamento della tecnologia 3D. Sulla TV vengono visualizzate due differenti immagini, una per l'occhio destro e l'altro per quello sinistro. Per far si che i nostri occhi vedano solo l'immagine necessaria, vengono indossati degli occhialini con delle lenti che si oscurano alternativamente e molto velocemente, permettendoci di vedere a intervalli regolari prima un'immagine e poi l'altra. In questo modo si ricrea la differente prospettiva e l'illusione di tridimensionalità.

Tutti assieme per un nuovo standard

Tutti i produttori usano la stessa tecnologia, quello che cambia è il sistema di comunicazione tra gli occhialini e la TV, essenziale per sincronizzare le immagini a schermo con l'oscuramento alternato delle lenti degli occhiali. L'alleanza "Full HD 3D Glasses Initiative" si pone quindi l'obiettivo di trovare un unico sistema condiviso e compatibile con tutti i televisori, assicurando nel contempo la retro compatibilità con i televisori già sul mercato.

Si tratta di una buona notizia, poiché l'unione delle forze permetterà un miglior sviluppo tecnologico, ma ci aspettiamo di più. Le aziende mandano il segnale di rinnovato impegno nel supporto della tecnologia 3D con occhiali attivi. Dopo una partenza fulminea, i maggiori produttori hanno ripiegato sulle tecnologie 3D con occhiali passivi, che nonostante abbiano più limitazioni, soprattutto legate all'angolo di visione, permettono di vendere i prodotti a prezzi più concorrenziali. L'occhiale passivo è inoltre meno costoso, più leggero, non si scarica e soprattutto non "discrimina" chi porta gli occhiali da vista - almeno non quanto i modelli attivi.

Gli occhiali 3D attivi sono più pesanti e scomodi da indossare, costano di più e la batteria si scarica.

Gli occhiali attivi offrono una resa 3D migliore, un miglior angolo di visione, ma costano di più e sono scomodi e pesanti. Il 3D senza occhialini, con le tecnologie odierne, è invece utilizzabile solo su dispositivi personali, a causa di chiare limitazioni soprattutto legate all'angolo di visione molto ristretto.

La speranza è quindi una maggior collaborazione per lo sviluppo di una migliore tecnologia 3D, poiché finché non verrà definito uno standard industriale che possa garantire una buona resa, costi contenuti e facilità d'uso, difficilmente i televisori 3D sostituiranno gli LCD odierni, come questi ultimi hanno fatto con i vecchi CRT.