5 falsi miti sui servizi fibra e banda larga

I servizi fibra stanno alimentando interrogativi e qualche falso mito nei consumatori. Abbiamo deciso di fare chiarezza sull'argomento.

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a cura di Dario D'Elia

Gli italiani considerano la connettività Internet sempre più fondamentale ma il desiderio di alte prestazioni sta alimentando falsi miti e molti interrogativi.Abbiamo deciso di dare risposta a una serie di quesiti che sovente rileviamo nella zona commenti per aiutarvi a fare chiarezza sull'argomento.

open fiber

L'architettura di Open Fiber

Il mio quartiere è stato cablato in fibra (FTTC - fiber to the cabinet), quando potrò abbonarmi ai nuovi servizi?

La tempistica varia da città a città e da quartiere a quartiere. Dopodiché esaurita la fase tecnica gli operatori rendono disponibili i servizi in relazione alle esigenze marketing e commerciali. Se ad esempio non esistono concorrenti in zona perché accelerare sulla vendita? Ogni operazione di implementazione è sempre legata a obiettivi. Possono essere economici, di immagine, strategici, etc.

Come va questo operatore, le prestazioni sono buone?

Non esiste una risposta perfetta e definitiva a questa domanda, a meno che non venga posta ai vicini di casa o gli amici di quartiere. E anche in questo caso vi potrebbero comunque essere delle discordanze.

Leggi anche: Verifica la copertura fibra, e la distanza dal cabinet

Un operatore può fornire un servizio di eccellenza in uno specifico numero civico di una città e uno estremamente scadente dall'altra parte della strada. Se poi si tenta di fare un paragone tra comuni diversi il parallelo si fa ancora più complicato. Dopodiché bisogna sempre ricordare che soprattutto online si tendono a condividere esperienze negative, mentre chi è soddisfatto si tiene lontano dai flame.

fibermap

Fibermap di KPNQWEST

Un buon approccio alla questione è invece quello di informarsi per conoscere esattamente l'infrastruttura disponibile nella zona di residenza. Si può fare consultando i siti degli operatori e quelli di KPNQWEST e SET ICT Business Solution. Fermo restando il fatto che un conto è la rete, un conto la reale disponibilità commerciale dei servizi.

Non voglio il fiber-to-the-cabinet e il rame marcio ma solo il fiber-to-the-home

Un pensiero diffuso è che il rame sia tutto da buttare, mentre l'unica soluzione per l'ultra-broadband sia la fibra direttamente in casa. In verità è innegabile che il miglior investimento per il futuro sia l'FTTH ma l'innovazione di questi ultimi anni sta confermando che anche una FTTC può fornire adeguate prestazioni.

fastweb fttc

Fastweb FTTC

In condizioni ideali può raggiungere già teoricamente i 300 Mbps e domani potrebbe fare ancora meglio. Le uniche incognite sono la distanza dall'armadio di zona e la qualità della rete in rame esistente. Dopodiché anche in questo ambito si contano progetti di sviluppo interessanti. Open Fiber, ad esempio, ha parlato della possibilità di coprire le case sparse con un tratto wireless tra armadio e appartamento che potrebbe risolvere la questione.

Hai visto, adesso che Open Fiber ha iniziato a cablare TIM si è data una mossa

Verissimo, TIM si è svegliata dal torpore grazie alla nascita di un vero concorrente diretto. Però questo succede in tutti i mercati. I tempi di implementazione sono stabiliti dalla concorrenzialità del mercato.

Open Fiber, rispetto agli altri operatori, gode di una serie di vantaggi che hanno sensibilmente preoccupato l'ex monopolista. Da una parte il sostegno del Governo Renzi-Gentiloni, che di fatto ha consentito il consolidamento dell'azienda. Senza la partecipazione della Cassa Depositi e Prestiti il progetto Open Fiber difficilmente sarebbe decollato. Da ricordare infatti che ha consentito l'acquisizione di Metroweb e il sostegno finanziario ai progetti di sviluppo nazionali.

In secondo luogo OF può godere di una infrastruttura esistente - quella di ENEL - che riduce sensibilmente i costi di cablaggio. La prova si è avuta con i bandi Infratel, dove ha sbaragliato ogni altra offerta. Un altro dettaglio è che i prezzi all'ingrosso di OF non devono sottostare agli obblighi AGCOM che ha TIM - considerata la sua condizione di ex monopolista. Infine, la domanda. Se la fibra FTTH costa ai cliente finale come quella FTTC cosà sceglierà alla fine?

Promettono 100 e poi ti danno 50 se va bene, sarà così anche per l'FTTH

No, tutti i rilevamenti tecnici sul campo confermano che con la fibra direttamente in casa le promesse prestazionali vengono sostanzialmente mantenute.

Nel 2015 la Commissione UE pubblicò uno studio sulla qualità delle connessioni, in relazione a quanto promesso dagli operatori e quanto realmente ottenuto dagli utenti. Ebbene, se da una parte la tecnologia xDSL non superava il 65% mediamente nella giornata - considerati 10 Mbps si ottenevano 6,5 Mbps, con l'FTTX la media saliva all'84,5% e con il cavo (analogo di fatto all'FTTH) si arrivava al 90%.

Ora, sono dati da prendere con le dovute cautele perché risalgono a diversi anni fa, ma la sostanza è che con la fibra direttamente a casa tutte quelle variabili negative che condizionano le prestazioni dei comuni servizi broadband sono ridotte al lumicino.

Dopodiché considerate le prestazioni medie diffuse nel paese anche se un abbonamento da 1 Gbps dovesse arrivare a sfiorare solo gli 800 Mbps, non sarebbe davvero niente male. Costerebbe comunque come un abbonamento 20 o 30 Mbps.


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