5G e fibra, l'Europa spinge sulla digitalizzazione

Il nuovo "Patto per il decennio digitale" punta a rendere l'Europa più connessa e sviluppare nuove competenze in un mondo sempre più digitalizzato.

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a cura di Antonello Buzzi

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5G, fibra ottica banda ultralarga sono ormai termini che fanno parte del nostro quotidiano e di cui si continua a discutere, almeno finché tutto il territorio italiano e, più in generale europeo, potrà fare affidamento su queste tecnologie per lavoro, studio e molto altro ancora. Allo scopo di spingere ancora di più il pedale sulla digitalizzazione, la Commissione Europea ha recentemente approntato il "Patto per il Decennio Digitale" (Path Of The Digital Decade), nel quale vengono affrontati gli obiettivi più importanti dell'Agenda 2030 e che introduce diverse novità.

In particolare, sarà cruciale avere a disposizione persone dotate di tutte le competenze necessarie per affrontare al meglio le sfide attuali e future. Tuttavia, oltre alla necessità di specialisti nel campo dell'ICT, almeno l'80% della stessa popolazione dovrà avere delle abilità digitali di base. Grandi investimenti anche nel campo delle infrastrutture, con connessioni Gigabit e 5G per tutti, oltre che nel settore dei servizi pubblici, dove e-Health e identità digitali (come SPID) la faranno da padrone, e nel mondo gli affari, con il 75% delle aziende europee che dovrà far affidamento a strumenti come Cloud, Big Data e AI. Sono previsti anche progetti su larga scala che coinvolgeranno più paesi per il raggiungimento di obiettivi per la trasformazioni digitale dell'Unione, nonché investimenti in aree come Blockchain, infrastrutture di calcolo quantistico sicure, high-performance computing e molto altro.

Per monitorare l'avanzamento dei lavori da qui al 2030, gli stati membri dovranno inviare dati precisi sui propri piani e il loro stato, così da fornire un quadro generale e generare un ranking periodico. Grazie a questo processo, si potranno modificare le roadmap strategiche per adattarsi ai piani dei singoli paesi e stabilire un dialogo cooperativo per identificare le deviazioni dagli obiettivi prefissati.

Ursula von del Leyen, presidente della Commissione Europea, ha anche tenuto un recente discorso nel quale ha parlato dell’importanza dell’approvvigionamento dei semiconduttori in un mondo sempre più digitalizzato. Per ulteriori dettagli, vi rimandiamo al nostro articolo dedicato.