Andata e ritorno nello spazio

Un'equipe inglese ha lanciato nello spazio Superman, in versione giocattolo, con un pallone aerostatico. Esperimento riuscito e divertimento per tutti!

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a cura di Mauro Piatti

Mattel, Panasonic e RS Components, tre aziende che non hanno certo bisogno di presentazioni, hanno scelto il Festival della Scienza di Genova per presentare in anteprima le evidenze scientifiche dell'esperimento che ha portato un giocattolo di Superman oltre la stratosfera. Il progetto è stato reso possibile mettendo in comune il know-how delle tre multinazionali con la passione e le competenze di una community di tecnici informatici, elettronici, ingegneri ed appassionati che hanno dato vita ad un vero e proprio progetto di "condivisione interattiva".

Il team di RS DesignSpark

Il team di RS DesignSpark ha permesso di compiere la missione grazie al contributo di Mattel, Panasonic e RS Components, che hanno avuto un ruolo attivo nello svolgimento della stessa

"Ci siamo convinti di una cosa" afferma Filippo Agnello, amministratore delegato di Mattel Italy: "apprendere, giocare, divertirsi non sono attività così distanti fra loro; il divertimento e il gioco possono essere un mezzo fondamentale per avvicinare i più piccoli, ma anche i meno piccoli, ai temi della conoscenza raccontati tramite l'esperienza di un super eroe. Questa è la ragione fondamentale per cui abbiamo pensato di lanciare nello spazio un giocattolo".

Pensate dunque ad una piccola navicella del peso di 2,5 kg, costituita da una capsula e una sonda atmosferica, lanciata nello spazio grazie a un pallone aerostatico contenente idrogeno, con al suo interno un'action figure di Superman, prodotto da Mattel. 

navicella di Superman con action cam Panasonic 4K A500

La navicella di Superman; notare le tre action cam Panasonic 4K A500

Superman, che da solo pesa circa 3 etti, è stato letteralmente "passato ai raggi X" per vedere com'era fatto all'interno al fine d'inserire tutti i circuiti necessari, ed in particolare i moduli di rilevamento GPS, per tener traccia della sua posizione nella stratosfera e per poterlo recuperare al suo rientro. Il materiale principale utilizzato per la navicella è il Corex, molto simile al cartone, ma realizzato con plastica molto leggera, unita con una pistola di colla a caldo.

Progetto e costruzione di Superman

Il lancio è avvenuto in una località in Inghilterra vicino al Galles, Ross on Wye, con ampi spazi verdi e poche abitazioni, in una giornata leggermente nuvolosa. Per ragioni di sicurezza, è stato chiesto il permesso di effettuare il lancio al Air Traffic Control e per i tre giorni precedenti sono state monitorate accuratamente le condizioni meteorologiche.

Pallone aerostatico a idrogeno

Il pallone utilizzato era molto grande (200 mc di capacità), in grado di sollevare persino un bambino!

Il giocattolo è salito progressivamente di quota sino ai 29 km nella stratosfera, prima di lasciare la capsula, che ha continuato la sua ascesa fino ai 34 km prima che il pallone esplodesse. È quindi ricaduta anch'essa a terra, registrando a questa altezza una temperatura esterna di -40° C e una interna di -8° C.

Navicella di Supermen con action cam 4K Panasonic A500

La navicella di Superman appesa al pallone aerostatico mediante un filo di nylon

Per abbandonare la navicella, Superman è stato espulso subendo così un'accelerazione che lo ha portato alla velocità di 200 km orari, per poi proseguire la discesa a 18 km orari (5 metri al secondo) una volta stabilizzatosi grazie al paracadute che lo ha accompagnato fino alla superficie terrestre.

Salto spaziale Superman - Felix Baumgartner

Superman è stato espulso dalla navicella facendo espandere una spugna

Durante il volo sono stati raccolti, grazie alla tecnologia RS Components, i dati della missione, tra cui altitudine, temperatura, meteo; tutto il viaggio, sia in fase di ascensione che in fase di discesa, è stato documentato attraverso video e immagini in Ultra HD 4K da Panasonic. Tutte le apparecchiature elettroniche sono state accuratamente collaudate per resistere a condizioni estreme. Dei software specifici hanno previsto il punto di atterraggio, utilizzando le dimensioni del pallone e il peso della navicella e aggiustando la quantità di gas in base al punto previsto. Sono stati utilizzati dei ricevitori radio sintonizzati su Superman e sulla capsula per rintracciarlo. Quando superman si è lanciato, l'equipe è salita in macchina e seguito il segnale, guidando verso il luogo in cui stava atterrando. 

Atterraggio di Superman e navicella con action cam 4K Panasonic A500

Superman e la sua capsula sono atterrati a meno di 20 km dal punto di lancio. La velocità del vento era di circa 10 km/h, quindi non li ha spostati molto. Il giocattolo ha impiegato circa 2 ore e mezzo in totale per compiere il suo viaggio. All'atterraggio è rimasto incastrato in un albero, ma poi è stato recuperato.

Per documentare l'evento, sono state scattate foto ad intervalli di tempo regolari mediante una scheda Raspberry Pi ed una fotocamera, ed effettuate delle riprese video.

Foto volo Superman - Raspberry Pi

Per le riprese in volo, sono state utilizzate tre videocamere Panasonic 4K Ultra HD mod. A500. Questa videocamera è sembrata sin dall'inizio la soluzione migliore per una missione così estrema: resistente ma al contempo leggera e compatta. Resistente all'acqua, alla polvere e agli urti. 

Grazie al nuovo processore d'immagine Crystal Engine Pro+, veloce e tecnologicamente evoluto, la A500 è l'unica videocamera indossabile al mondo a registrare video in risoluzione 4K a 25 fps, per riprendere anche le sequenze in rapido movimento con una grande fluidità e naturalezza. Grazie a numerose soluzioni per il miglioramento delle immagini come il nuovo sensore BSI (backside illumination) ad elevata sensibilità, Panasonic A500 cattura l'azione con una notevole qualità anche quando le riprese avvengono in situazioni di scarsa illuminazione, come nello spazio.

L'opzione correzione automatica di allineamento rileva, inoltre, quando le riprese da terra non sono livellate all'orizzonte, ruotandole ed aggiustandole automaticamente durante l’elaborazione del segnale, mentre lo stabilizzatore d’immagine mantiene sotto controllo il livello di mosso. Ribadiamo che la camera è resistente all'acqua (per 30 minuti) fino a 3 m di profondità e alla polvere, ed è pronta all'azione anche nelle condizioni di ripresa più avverse, come ai 40°C sotto zero a 34.000 metri dalla crosta terrestre.

Action cam 4K Panasonic A500

Costituita da due parti collegate da un cavo, l'unità ottica è leggerissima (solo 31 g), mentre quella "operativa" principale pesa circa 119 g ed integra un display LCD a colori da 1,5" per controllare l'inquadratura quando in uso.

Installazione action cam 4K Panasonic A500

Tutto il materiale video è stato salvato a bordo della capsula su una SD card da 64 GB, poiché le leggi in Inghilterra non permettono il live streaming del materiale. Per filmare Superman che tornava a terra è stata utilizzata una camera attaccata direttamente al suo paracadute ed è possibile vedere il filmato su YouTube.

Roberto Masserini di Panasonic Italia e Mauro Piatti

Roberto Masserini di Panasonic Italia (a sinistra) con Mauro Piatti, autore dell'articolo

Presentazione del progetto del volo di Superman

Un momento della presentazione

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