Antitrust: Google blocca Enel X Recharge su Android Auto? Presunto abuso

L'AGCM ha avviato un'indagine su Google per presunto abuso di posizione dominante in relazione al blocco della app Enel X Recharge su Android Auto.

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a cura di Dario D'Elia

L'Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato ha avviato un'indagine nei confronti di Alphabet Inc., Google LLC e Google Italy S.r.l. per un presunto abuso dominante nel mercato Android - nello specifico Android Auto.

Google è accusata di aver rifiutato di "integrare nell’ambiente Android Auto l'app 'Enel X Recharge', sviluppata da Enel per fornire agli utenti finali informazioni e servizi per la ricarica delle batterie delle auto elettriche".

La questione di fondo è che Android Auto è una delle piattaforme di riferimento del mercato per impiegare le app e le funzionalità dei dispositivi Android sulle auto, durante la guida. "Pertanto, l’esclusione della app Enel X Recharge da Android Auto riduce la fruibilità di tale app da parte degli utenti e limita le possibilità di questi ultimi di usare le utilità della app, tra cui la prenotazione delle colonnine di ricarica", puntualizza l'Autorità.

L'azione di Google potrebbe essere considerata come una sorta di difesa a favore di Google Maps "che offre una vasta gamma di servizi agli utenti finali, tra cui anche informazioni sulla localizzazione delle colonnine per la ricarica delle auto elettriche e indicazioni su come raggiungerle". Inoltre "Google Maps rappresenta altresì un punto di accesso agli utenti finali nonché al flusso di dati generato dalle attività degli stessi".

L'AGCM ha fatto sapere che ieri i suoi funzionari hanno svolto ispezioni in alcune sedi delle società interessate con l’ausilio del Nucleo Speciale Antitrust della Guardia di Finanza. Il procedimento si concluderà entro maggio 2020.