È vero che ha fatto ricorso a una legge del 1789?
Sì, per fare questa richiesta l'accusa e il giudice si sono basati sulla legge "All Writs Act", che risale appunto al 1789. Dà alle corti federali l'autorità per emettere tutti i mandati che si ritengano necessari. In questa come in altre occasioni, questa legge viene sfruttata quando non ci sono altre leggi applicabili. Secondo Apple si tratta di un abuso e di un uso distorto degli strumenti legali.

Cos'ha risposto Apple e Tim Cook?
L'AD di Apple Tim Cook ha risposto con una lettera aperta, cioè leggibile da chiunque. L'amministratore delegato afferma, in estrema sintesi, che gli agenti federali stanno chiedendo una backdoor per tutti gli iPhone del mondo.
Secondo Cook non c'è modo di fare uno strumento che possa servire una volta sola e per un solo dispositivo. Un software simile potrebbe finire fuori controllo, o le autorità stesse potrebbero abusarne.
Leggi: lettera aperta di Tim Cook
Questa lettera aperta non è la risposta ufficiale da parte degli avvocati di Apple. Questa arriverà nei prossimi giorni. Con ogni probabilità, l'azienda ricorrerà in appello.