ARM, SATA, Wi-Fi, ma soprattutto un'idea

Le due aziende italiane Seco e Aidlab hanno raccolto attorno a sé ricercatori, studenti ed esperti per creare UDOO, una piattaforma open-source che unisce Raspberry Pi e Arduino. L'idea è di aiutare tutti a migliorare le proprie conoscenze e a esprimersi.

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a cura di Valerio Porcu

Senior Editor

ARM, SATA, Wi-Fi, ma soprattutto un'idea

"UDOO è un computer con hardware aperto a basso costo, dotato di un processore ARM Freescale i.MX6 per Android e Linux, insieme all'ARM SAM3X dell'Arduino Due, tutto sulla stessa scheda", si legge poi sulla pagina del progetto. La CPU può essere dual o quad-core (sono previste entrambe le versioni), e la piattaforma offre diverse connessioni I/O (SATA, microfono, cuffie, Ethernet, HDMI, etc.), nonché connettività Wi-Fi e Bluetooth. UDOO può gestire i video a 1080p con accelerazione hardware, ha un connettore dedicato alle videocamere e ospita il sistema operativo su scheda MicroSD, quindi è semplice passare da Android a una distribuzione Linux. Si può usare con l'alimentatore da 12 volt, oppure sfruttare il connettore dedicato alla batteria.

Dettagli tecnici a parte, UDOO è una piattaforma destinata ai cosiddetti "maker": vale a dire quella categoria di persone (forse dovremmo parlare ormai di generazione) che vuole realizzare i propri progetti sfruttando le tecnologie potenti ed economiche che oggi abbiamo a disposizione. In questo senso, UDOO fa gruppo non solo con Raspberry Pi o Arduino ma anche, per esempio, con le stampanti 3D di Makerbot.

Tutti oggetti e tecnologie cosiddetti "abilitanti", pronti a servire una schiera sempre più nutrita di progettisti, designer e inventori di ogni tipo. Ecco, UDOO è allora un simbolo del DIY (Do It Yourself), un fenomeno che sta prendendo piede e che, ci spiegano ancora gli scienziati, "è in costante crescita e UDOO è un ulteriore passo in tale processo. Le tecnologie abilitanti Arduino e/o di Raspberry Pi hanno permesso di ideare tante soluzioni interessanti e lo continueranno a fare. È qui che UDOO inizia a giocare il suo ruolo, per svolgerlo completamente con progetti che nascono dalle sue proprie potenzialità abilitanti".

UDOO costa da 99 dollari in su, a seconda della versione scelta e di quanto si vuole sostenere il progetto. Gli autori ci hanno spiegato che i prezzi saranno gli stessi anche per chi vorrà comprarlo più avanti nel tempo, quando sarà maturo. Sui tempi di attesa in quest'ultimo caso, però, non si sa ancora nulla: l'unico modo di averlo entro pochi mesi quindi è "prenotarlo" tramite Kickstarter.  

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Non possiamo che fare i nostri migliori auguri agli autori di UDOO e al progetto stesso, che porta con sé un grande carico di valori positivi e stimolanti. Una storia che ci racconta, di nuovo, come in Italia ci sarebbe il potenziale per fare grandi cose, nei nostri studenti e nelle nostre scuole. Peccato gli entusiasmi si scontrino regolarmente con un muro di gomma che sembra indistruttibile. L'opinione del team UDOO a riguardo è di quelle al vetriolo, ma forse non si scosta poi molto dalla realtà: "l'avidità di chi ha il potere e in maniera implicita o esplicita cerca strenuamente di minare le capacità di crescita delle nuove generazioni perché non vuole lasciar loro spazio. Come altro spiegare la costante diminuzione di investimenti nella scuola e nell'università"?