ChatGPT ha celebrato un matrimonio, un altro mestiere che rischia di scomparire?

Una coppia in Colorado ha fatto officiare il proprio matrimonio da ChatGPT

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a cura di Valerio Porcu

Senior Editor

La cerimonia di matrimonio è a volte l’occasione per esprimere la propria creatività, e magari di coinvolgere un sacerdote insolito. Come hanno fatto Reese Wiench e Deyton Truitt, coppia statunitense che ha voluto sostituire il sacerdote con ChatGPT.

All'algoritmo di OpenAI è andato l’onore di scrivere i discorsi che sono stati pronunciati durante la cerimonia. Un onore che il Chatbot aveva inizialmente rifiutato, dietro a un più che sensato "Non ho occhi, non ho un corpo". I due sposti comunque si sono presi la briga di scrivere da soli i voti matrimoniali - o almeno così dicono.

Il risultato è stato un servizio che includeva passi delle Scritture, oltre alle interpretazioni del chatbot sull'amore e sul matrimonio. Il testo è stato poi letto da una voce sintetica tramite un’app.

"In qualità di officiante dell'AI per il matrimonio di Reese Alyson Wiench e Deyton Truitt, mi concentrerò sulla celebrazione del loro viaggio d'amore e di unione, evidenziando la straordinaria fusione tra connessione umana e innovazione tecnologica", ha scritto il bot in una dichiarazione consegnata agli ospiti. "Esprimerò in modo eloquente il significato di questo momento storico e le possibilità illimitate che si presentano quando amore e tecnologia si intersecano".

"ChatGPT ha preso qualcosa di personale per gli esseri umani, come un matrimonio, e l'ha migliorato", ha dichiarato la sposa.

Sacerdoti e capitani di vascello devono dunque preoccuparsi che le IA si prendano anche questo incarico? Beh, sì e no: dopotutto la parte contrattuale del matrimonio si può risolvere in pochi, semplici passaggi burocratici presso gli uffici municipali. Dopodiché, se una coppia vuole inventarsi una cerimonia, si può fare più o meno qualunque cosa, anche chiedere aiuto a un algoritmo.

Immagine di copertina: lightfieldstudios