Chrome è troppo grasso, Google pensa a una dieta

Google ha notato che Chrome, dalla sua prima incarnazione, ha aumentato di tre volte le proprie dimensioni e sta pensando a come ridurre il peso del download. Nel frattempo ecco la Beta della versione 11.

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a cura di Manolo De Agostini

A oltre due anni dal debutto, Google ha deciso di mettere a dieta Chrome. Il colosso di Mountain View si è accorto che il browser, ingurgitando sempre più funzioni, si è avvicinato pericolosamente alla soglia dell'obesità, diventando tre "taglie" più grande.

Google ha deciso quindi di creare una "task force" che avrà il compito di vagliare ogni opzione disponibile per ridurre le dimensioni del browser Chrome. In un'epoca dove le connessioni vanno sempre più veloci, Google va controcorrente e pensa la dimensione del download sia un problema serio.

Secondo lo sviluppatore Ian Fette un browser composto da svariati megabyte è controproducente per le strategie dell'azienda. Google infatti potrebbe avere qualche problema a creare bundle composti da Chrome e altri prodotti. 

Il secondo punto riguarda un carattere più pratico: in paesi come l'India, dove la connettività non è ai livelli dei paesi occidentali, è aumentato il numero dei download interrotti. Le dimensioni potrebbero essere la causa. "L'india è un buon mercato per Chrome, abbiamo una quota in crescita, quindi può essere un problema", segnala Fette.

Chrome è passato dai 9 MB della versione 1.0 ai 26,2 MB della versione 10 (scaricala qui). Firefox 4 "pesa" solo 12 MB su Windows. Safari su Windows richiede oltre 34 MB di download. Il browser di Google non è quindi il più "ciccione", ma meglio prevenire che curare.

Nel frattempo Google ha presentato la prima Beta della versione 11 (11.0.696.16). nelle note di rilascio sono citati due miglioramenti: l'API speech input per l'HTML5 e l'accelerazione tramite la GPU di 3D CSS.

La prima funzionalità è il risultato del lavoro che Google sta facendo con l'HTML5 Speech Incubator Group. La missione è indagare sulla possibilità d'integrare la tecnologia di riconoscimento vocale in HTML5. La funzione 3D CSS accelerata dalla GPU corre in aiuto degli sviluppatori che vogliono inserire sui loro siti web elementi all'interno di uno spazio tridimensionale. 

Il browser 11 in Beta ha anche una nuova icona, già vista con le versioni Dev. "Dal momento che Chrome rende la vostra esperienza web più semplice e discreta possibile, abbiamo aggiornato l'icona per rappresentare al meglio questi sentimenti". 

"L'icona incarna lo spirito di Chrome - rendere il web più veloce, leggero e facile per tutti", ha dichiarato il designer di Google, Steve Rura. Chi vuole scaricare Chrome 11 in Beta può farlo seguendo questo indirizzo e le istruzioni associate, mentre chi non ha ancora Chrome e vuole partire da una versione stabile, può scaricare il browser da qui.