Civico per civico, i database Infratel per la fibra 2020

Infratel ha pubblicato i database completi, con civici, comuni e frazioni, della sua ultima consultazione riguardante i piani degli operatori per le aree grigie e nere.

Avatar di Dario D'Elia

a cura di Dario D'Elia

Infratel ha reso pubblici tutti i dati riguardanti la sua ultima consultazione sui piani di sviluppo degli operatori da qui al 2020 nelle aree grigie e nere.Martedì aveva anticipato una serie di slide con i dati aggregati, mentre da oggi (qui) sono disponibili quelli correlati alle singole vie e frazioni.

database
Tutti a spulciare database

In pratica si tratta di centinaia di database riguardanti ogni città italiana. Da rilevare che non è specificato quale singolo operatore sarà responsabile dei progetti, ma solo se le zone entro il 2020 saranno dotate di copertura da almeno 30 Mbps oppure 100 Mbps, quindi verosimilmente di architetture fiber-to-the-cabinet o fiber-to-the-home.

Questa base dati sarà poi impiegata probabilmente per aggiornare il sito bandaultralarga.it e lo stesso infratel.it, rendendo la consultazione più agevole e immediata. Ad ogni modo per chi ha fretta di concoscere il proprio destino può scaricare i file e consultarli tramite Excel o altri software compatibili con il formato CSV.

legenda

La legenda

Alcune voci potrebbero essere di difficile interpretazione ma Infratel ha reso disponibile anche una legenda. Quel che conta è la denominazione 30 o 100 per le prestazioni e la voce linea lunga S o N che identifica la distanza o meno dal cabinet di 500 metri o superiori (quindi impiego VDSL a prestazioni ridotte).

Se la vostra area di residenza non è presente nel database vuol dire che siete già coperti da servizi basati su FTTC o FTTH. Purtroppo chi invece è presente ma non rileva né 30 né 100 rientra nelle cosiddette aree bianche dove gli operatori non hanno previsto progetti di sviluppo. In questo caso l'unica speranza saranno i bandi Infratel.

elenco operatori

L'elenco degli operatori consultati

Gli operatori che hanno collaborato per la realizzazione di questo database sono 31, praticamente i principali nazionali e locali.

Aggiornamento. Ho rilevato che si è acceso un dibatitto sul almeno un punto critico: chi è coperto da FTTC a 30 Mbps ed è in area bianca sarà cablato da Open Fiber in FTTH (bandi Infratel)?

Ad oggi è difficile dare una risposta perché se da una parte i bandi indicano chiaramente le percentuali di copertura a 100 Mbps e 30 Mbps c'è un passaggio ambiguo sui documenti.

"L'infrastruttura passiva sarà realizzata in modo da garantire caratteristiche di efficienza, evitando costose e non necessarie duplicazioni, garantendo l'accesso all'infrastruttura realizzata in ogni area attraverso un Punto di Consegna Neutro, posizionato in modo da offrire una condizione favorevole all'interconnessione alle reti di backhaul esistenti degli operatori fissi e mobili presenti nello stesso territorio", si legge nel bando.

"Qualora l'infrastruttura intercetti un nodo di rete di un operatore già presente, il beneficiario del finanziamento pubblico è tenuto, in ogni caso, ad assicurarne l'accesso". 

Cosa vuol dire evitare costose e non necessarie duplicazioni? Forse che in presenza di una FTTC non c'è bisogno di upgrade? A mio parere questo dettaglio sarà uno dei tanti temi di confronto tra TIM - principale gestore delle reti nazionali - e il Governo.


Tom's Consiglia

E per chi è rimasto senza fibra non resta che acquistare un Sacco da boxe gonfiabile da terra.