Selezione dell'hard disk

Il primo passo per la costruzione di un PC è la scelta dei componenti giusti. Questa guida dovrebbero aiutarvi ad evitare errori nella scelta della tipologia dei componenti.

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a cura di Tom's Hardware

Selezione dell'hard disk

La scelta di un hard disk interno deve essere fatta in base alle migliori prestazioni, alla capacità più elevata, o entrambe. Il Raptor da 150 GB di Western Digital guida le prestazioni dei modelli Serial ATA, mentre il più lento Seagate Barracuda 750 GB è il massimo in termini di capacità di archiviazione. I drive dalla grandezza media di circa 300 GB si trovano solitamente a metà della curva prestazionale.

Un hard disk veloce non fa andare meglio un programma, ma riduce i tempi di caricamento, oltre a permette al computer di avviarsi più velocemente.

La capacità di archiviazione di cui avrete bisogno è in funzione del vostro uso; Windows raramente supera i 4 GB senza programmi installati, persino dopo mesi di collezione di file temp, cookie e altra immondizia temporanea. I programmi possono facilmente consumare cinque volte tanto, e alcuni giochi toccano da soli i 7 GB!

Ricordatevi che i piatti degli hard disk vengono scritti dall'interno verso l'esterno. La velocità costante del disco e la grandezza dei bit assicurano che la scrittura sulla parte esterna del disco sia più veloce, così molti utenti scelgono di inserire una piccola partizione di sistema in quel punto per far sì che i programmi si carichino più velocemente. Dopo diversi anni di prove e di errori, abbiamo selezionato una partizione di sistema da 40 GB, specifica per la configurazione dei nostri programmi.

Sapendo che vengono immagazzinati file di grandi dimensioni (come foto da 8 MP o film da 8 GB) e prevedendo che il numero di questi sarà elevato, selezionate una partizione che pensiate possa fornirvi uno spazio di archiviazione adeguato. Gli utenti possono scegliere un singolo drive e partizionarlo, o più drive.

Sebbene i sistemi utilizzino solitamente un solo hard disk, sono disponibili diverse opzioni avanzate per coloro che vogliono più prestazioni o capacità. RAID è l'acronimo di Redundant Array of Inexpensive Disks, un gruppo di metodi che permettono ai dati di essere estesi attraverso più dischi. Molte motherboard supportano almeno le modalità RAID 0, 1, 0+1 e alcune anche il più giovane RAID 5.

Il possibile utilizzo del RAID influisce sul numero e la capacità dei drive selezionati; ecco una breve descrizione delle varie possibilità:

  • Livello 0 (striping) divide i dati in porzioni che sono estese attraverso due (o più) dischi allo, fornendo il doppio della velocità e la capacità combinata di entrambi i drive. Il problema maggiore è che se uno dei due si danneggia, i dati di entrambi andranno persi.

  • Livello 1 effettua la copia di due (o più) drive così, quando il primo si danneggia, i dati possono essere recuperati dal secondo. Lo svantaggio maggiore riguarda la capacità: a causa del fatto che entrambi i drive immagazzinano gli stessi dati, la capacità disponibile sarà la metà di quella messa a disposizione dalla somma dei dischi.

  • RAID 0+1 è un RAID che viene usato sia per replicare che per condividere dati tra diversi dischi. Il vantaggio principale è che quando un disco si rompe, i dati mancanti possono essere trasferiti dagli altri dischi. Lo svantaggio riguarda la capacità, dimezzata.

  • Un sistema RAID 5 usa una divisione dei dati a livello di blocco con i dati di parità distribuiti tra tutti i dischi appartenenti al RAID.

I videogiocatori che vogliono prestazioni elevate dovrebbero rivolgersi al RAID 0, coloro che invece hanno dati importanti sul proprio computer dovrebbero pensare al RAID 1.