Head Tracking e risoluzione

Si parla spesso di realtà virtuale come tecnologia, ma per garantire un'esperienza di alto livello è necessario agire su più fronti. Ecco le basi della realtà virtuale, una sorta di glossario per nerd.

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a cura di Tom's Hardware

Head Tracking, tracciamento della testa

Ci sono due categorie di head tracking.

L'head tracking basato sull'orientamento è la forma di base e rileva solo la direzione delle rotazioni della vostra testa: da sinistra a destra, dall'alto al basso e il giro simile alla rotazione dell'orologio. Questa è l'unica forma di head tracking disponibile in prodotti come Samsung Gear VR, ImmersiON-VRelia GO HMD, Google Cardboard e altri. Questo tipo di head tracking fu usato anche per l'Oculus Rift DK1.

Un'altra forma di head tracking, chiamata tracking posizionale, rileva i movimenti della testa e li associa alle traslazioni del corpo. Non traccia gli arti, ma la posizione del visore in relazione al corpo - per esempio, se si dovesse oscillare da un lato all'altro o inginocchiarsi in avanti. Il tracking posizionale è ottenuto in diversi modi:

  • Oculus Rift DK2 e Crescent Bay (e ora CV1) usano una combinazione di videocamere a infrarossi con magnetometri e giroscopi. La videocamera riprende LED a infrarossi sul visore ed estrapola dati posizionali. Oculus chiama il suo sistema di tracking Constellation.
  • Sixense ha sviluppato un'integrazione per il Samsung Gear VR che usa campi magnetici per rilevare la posizione di un oggetto e ha sviluppato un tracking posizionale ad hoc per un dispositivo che altrimenti ne sarebbe sprovvisto.

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Vrvana Totem Prototype

  • Vrvana usa un paio di videocamere e traccia marcatori o strutture in una stanza, usandoli come base per determinare la posizione fisica del visore. Abbiamo visto un prototipo all'E3 che è basato su due videocamere e funziona anche in un ambiente senza marcatori.
  • HTC Vive usa la tecnologia Lighthouse; ne parleremo successivamente.

Ci sono altre opzioni, ma questi sono alcuni esempi tra i più popolari.

Risoluzione

Ci sono due tipi di visori promossi sul mercato di oggi. Il tipo più popolare ha un singolo pannello LCD la cui risoluzione è divisa a metà, proprio in mezzo.

Perciò la risoluzione del Sony PlayStation VR (PSVR), indicata come 1920x1080, è in realtà 960x1080 pixel per occhio. L'Oculus Rift DK1 (1280x800 - 640x800 per occhio) e DK2 (1920x1080 - 960x1080 per occhio) operano seguendo lo stesso principio.

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Altri sistemi come ImmersiON-VRelia puntano a risoluzioni maggiori usando due pannelli LCD anziché uno. Perciò un pannello 1080p è effettivamente 1920x1080 per occhio. La risoluzione dell'Oculus CV1 è 2160x1200, o 1080x1200 per pannello.