Dall'identico al simile

Da quando la fotografia digitale di alta qualità si è aperta agli amatori, uscendo da confini del mondo professionale, il numero di pixel è cresciuto costantemente. Per molti anni, l’unico criterio in base al quale valutare le prestazioni di una digitale è stato il numero di pixel, ma, fin dall’arrivo sul mercato delle 5 Mpixel, ci si è domandati se abbia davvero senso spingere ancora oltre la risoluzione delle fotocamere non professionali. Con 12 Mpixel si rischia davvero un'overdose?? Per trovare risposta

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a cura di Tom's Hardware

Dall'identico al simile

La prima brutta sorpresa che ci ha riservato la 960 è che lo zoom, rispetto al modello inferiore 860IS, è tornato alla consueta gamma di focali, perdendo completamente il grandangolo. La seconda, e che la luminosità sulle lunghe focali non è migliorata per niente, rimanendo ancora molto inferiore rispetto alla luminosità sulla focale corta. Tralasciando alcuni dettagli secondari, diciamo che sulla 960IS abbiamo ritrovato tutte le consuete funzioni delle Ixus, cioè la modalità completamente automatica, la modalità "Manuale" e le modalità scena. La 960IS, comunque la si chiami, rimane sempre una macchina automatica, e di certo non è motivo di critica, visto che è destinata essenzialmente ad un uso in modalità automatica. La sensibilità è regolabile fino a 1600 ISO. È possibile raggiungere anche i 3200 ISO, a patto però di veder ridurre la risoluzione della foto a 2 Mpixel. In questa modalità, migliore rispetto a quella che si vede sulle digitali della concorrenza, il rumore rimane contenuto, ma la nitidezza non è certo delle migliori.

Ottimi risultati

La 960IS rispetta la tradizione delle Ixus, infatti la qualità delle foto è eccezionale ed i 12 Mpixel del sensore permettono di raggiungere una definizione reale molto elevata, a differenza di quanto capita su altre digitali compatte, come avremo modo di vedere più avanti. La domanda da porsi a questo punto è: cosa fare di foto di qualità così elevata? A meno che non dobbiate stampare dei poster, la differenza non sarà percettibile ad occhio nudo. Per visualizzare le proprio foto su PC o per fare stampe formato 10 x 15 cm, la qualità d'immagine che raggiunge la 960IS è sovrabbondante, a fronte di una dimensione per foto davvero notevole, variabile tra i 5 e i 7 Mpixel. Il rumore che si accompagna all'aumento di sensibilità è limitato, e non provoca perdita di dettagli. Se a questa ottima gestione delle alte sensibilità si uniscono le capacità dello stabilizzatore ottico, ci accorgiamo come la 960IS permetta di fotografare in modo efficace in tutte le situazioni di scarsa luminosità.

Bei colori, buona esposizione e definizione reale molto elevata. La 960IS si dimostra una digitale molto performante.

In posizione teleobiettivo, le ottime qualità della 960IS non vengono meno

A 400 ISO il rumore è poco presente ed i dettagli sono conservati piuttosto bene. La qualità d'immagine è sufficiente anche per stampe di grandi dimensioni

La Canon 960IS ci ha lasciato delle impressioni estremamente positive: una macchina tascabile per scattare foto dall'eccellente definizione, sulla quale, però, si sente la mancanza di uno schermo da 3 pollici, e soprattutto di un buon grandangolo. Per alcuni, quindi, il vantaggio offerto dai 12 Mpixel rischia di essere poco evidente; in questo caso potrebbe essere più giudizioso optare per la molto più equilibrata 860IS.

I pro

  • Altissima definizione reale
  • Stabilizzatore ottico
  • Buona qualità d'immagine

I contro

  • Scarso grandangolo
  • Zoom poco luminoso in posizione teleobiettivo
  • Prezzo molto alto

Prezzo medio: 415 euro