Tutto sotto controllo?
Lo zoom è un tradizionale 3x, con un grandangolo da 35 mm, un po' deludente visto che molte altre digitali hanno o il grandangolo 28 mm, o lo zoom più potente, o entrambi. Lo zoom, perlomeno, è stabilizzato. La F50 unisce le funzioni tipiche delle compatte amatoriali, come la rilevazione automatica dei volti, alle funzioni tipiche delle fotocamere professionali, come le modalità priorità velocità e diaframma. È possibile anche scegliere, in modalità automatica, la sensibilità massima che può raggiungere la macchina. Questa è regolabile fino a 1600 ISO, ma si può raggiungere l'impressionante valore di 6400 ISO a risoluzione ridotta. Esiste anche una modalità di scatto Raffica, anch'essa a risoluzione ridotta. Tornando alle funzioni prettamente amatoriali, la F50 dispone di una funzione Blog per inviare le foto scattate al proprio sito, della correzione automatica degli occhi rossi e di una modalità Ritratto ottimizzata che elimina le imperfezioni della pelle.
In bassa sensibilità, cioè intorno a 100 - 200 ISO, i 12 Mpixel si traducono in una migliore definizione rispetto alle fotocamere con meno Mpixel, purché ovviamente si riesca ad evitare la diffrazione. Questo è possibile solo se si tiene un diaframma fino a 4! Ad altri valori, tutte le foto dovranno fare i conti con diffrazione ed aberrazioni. Tuttavia, chi ha davvero bisogno della massima risoluzione possibile, può anche accettare una certa degradazione della qualità d'immagine introdotta dagli automatismi.
In alta sensibilità, la F50 si comporta molto bene fino ad 800 ISO. Oltre, la degradazione delle immagini è evidente, anche se la cosa va relativizzata, infatti tutti i paragoni vanno effettuati a parità di dimensioni di stampa (o di zoom su monitor): per realizzare stampe di piccole dimensioni, la F50 si comporta molto bene anche a 800 ISO. Quando la sensibilità raggiunge 3200 ISO, la risoluzione si riduce al ragionevole valore di 6 Mpixel, e a 6400 ISO a 3 Mpixel, valori che permettono di ottenere foto accettabili anche a queste sensibilità incredibili. Ovviamente, soprattutto a 6400 ISO, non bisogna pretendere chissà cosa né in termini di definizione né di resa dei colori, ma Fuji, a differenza di altri grandi nomi, ha il merito di non essere caduta nel problema dello sfocato più assoluto, tipico di chi tenta di spingere al massimo la sensibilità riducendo la risoluzione. Inoltre, è bene ricordare che su una macchina fotografica tradizionale (non digitale), 1600 ISO è il limite massimo raggiungibile in campo amatoriale. La stabilizzazione ottica non ci è parsa delle più efficaci, infatti, in posizione grandangolo, abbiamo ottenuto delle foto mosse alle stesse velocità a cui altre digitali garantiscono una buona nitidezza. In questi casi è meglio ricorrere ad un aumento della sensibilità ISO.
Una buona definizione ed una buona resa dei colori
Anche in posizione teleobiettivo le foto sono di ottima qualità.
A 400 ISO abbiamo perso lievemente in termini di dettagli, ma il rumore è debole e la definizione è ancora elevata.
La F50 è una macchina estremamente interessante, ma che non rappresenta necessariamente la scelta ideale per l'amatore poco esigente, che difficilmente avrà modo di sfruttare a pieno la sua risoluzione. Rimane un'ottima macchina digitale, che permette di scattare foto di paesaggi in altissima definizione senza essere tormentati da tutti quei problemi a cui si va incontro con molte digitali.
I pro
- Altissima definizione
- Numerose regolazioni
- Prezzo interessante
I contro
- Zoom standard
- Stabilizzatore poco efficace
Prezzo medio: 265 euro