Correnti marine al posto del diesel, un'isola sperduta avvia l'esperimento

Inyanga Marine Energy costruirà un impianto con turbine HydroWing, riducendo la dipendenza da combustibili fossili.

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a cura di Luca Rocchi

Managing Editor

Il gruppo britannico Inyanga Marine Energy realizzerà il primo impianto di energia dalle maree nel sud-est asiatico, destinato a fornire energia a un'isola fuori rete. La società energetica filippina Energies PH, tramite la sua affiliata San Bernardino Ocean Power Corporation, ha siglato un contratto con Inyanga per l'utilizzo della sua tecnologia brevettata per il flusso di marea chiamata HydroWing. L'HydroWing è un dispositivo modulare a rotori multipli per l'energia delle maree, caratterizzato da una struttura permanente basata sulla gravità, ognuna equipaggiata con da due a cinque turbine.

Il sito dell'impianto si troverà nella remota isola di Capul, situata a nord di Samar, nelle Filippine, lungo lo stretto di San Bernardino, famoso per le sue potenti correnti marine. Le turbine HydroWing saranno collegate alla rete elettrica dell'isola di Capul, attualmente alimentata da una centrale elettrica diesel da 750 kW. La centrale mareomotrice, con una capacità di 1 megawatt (MW), rappresenta la prima fase del progetto e sarà integrata in una rete microgrid insieme a sistemi di accumulo solare e batterie. Questa transizione consentirà all'isola di abbandonare l'uso di combustibili fossili, adottando un approccio più pulito ed efficiente per la produzione di energia.

Si prevede che l'impianto di energia delle maree a Capul diventerà operativo entro la fine del 2025. La San Bernardino Ocean Power Corporation ha anche progetti futuri di energia delle maree pianificati per l'isola di San Antonio, sempre nel nord di Samar, e per l'isola di Calintaan a Matnog, Sorsogon.