Il mercato del traffico di droga e di altri prodotti illegali si starebbe spostando dal Dark Web alle chat cifrate di instant messaging, come Telegram, Discord o WhatsApp. Guardie e ladri è un gioco senza fine, lo impariamo giocandolo da bambini e ne abbiamo conferma nella vita reale da adulti: a ogni mossa delle forze dell'ordine corrisponde una contromossa da parte del mondo criminale. Una legge confermata ancora una volta anche sul Web.
La transizione in questo caso non è dettata da mode, bensì dall'esigenza dei criminali di rendere più difficili le operazioni delle forze di polizia, tutelandosi maggiormente.

Negli ultimi anni infatti la metodologia di lotta al traffico di droga, armi e altri "servizi" illegali sul Dark Web si era evoluto, divenendo più efficace. In particolare, le forze dell'ordine, anziché limitarsi a infiltrarsi in questo o quel mercato nero, raccogliere prove e far chiudere il sito, che in pochi giorni o addirittura ore rispuntava sotto altro nome da qualche altra parte, hanno iniziato a prendere il controllo dei server, facendone continuare apparentemente l'attività al fine di risalire la catena fino ai mandanti o comunque ai pezzi più grossi. Un'attività che a quanto pare ha avuto molto successo ultimamente, come dimostrato dalle operazioni contro AlphaBay e Hansa, due importantissimi "supermercati" di illegalità varie, tanto da spingere molti trafficanti dapprima a rafforzare i propri sistemi di sicurezza e poi a cercare canali di spaccio alternativi.
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Dal semplice utilizzo di Tor, la nota piattaforma di navigazione anonima, si è passati così a un sistema di distribuzione dei DNS tramite blockchain, che consente l'assegnazione di un identificativo unico a ciascun cliente. Molti però, non soddisfatti, hanno deciso di sperimentare soluzioni alternative.

In particolare alcuni trafficanti hanno iniziato a vendere al propria merce sui programmi di Instant Messaging, tramite un semplice meccanismo: si parte da normali forum in cui viene postato l'indirizzo di una certa stanza, ad esempio su Telegram.
Quest'ultima, garantita dal sistema di crittografia, resta attiva per qualche ora o al massimo per alcuni giorni, dopodiché viene chiusa e si ricomincia da zero, tramite passaparola. In questo modo per le forze dell'ordine infiltrarsi o risalire la catena di comando è indubbiamente più difficile, ma non impossibile. Se si evolvono i criminali infatti si evolve anche la Polizia, come dimostrato recentemente dalla polizia di Bridgend nel Galles, Regno Unito, che sono riuscite a identificare uno spacciatore su WhatsApp grazie all'analisi di un'impronta digitale parziale ricavata da una foto. E l'eterno gioco tra guardie e ladri continua.
In The Dark Side - La Terra di Mezzo di Antonio Marciano è un ottimo esempio di giornalismo investigativo, perfetto per approfondire la conoscenza della parte più nascosta e pericolosa del Web.