iMac, iPod, iTunes: il trittico magico

Da 32 anni, cioè dal lontano 1976, Apple è tra le protagoniste dell'informatica, sempre all'avanguardia per taluni, chiusa e fredda per altri. La storia di quest'azienda, e su questo non ci sono discussioni, è particolarmente ricca di eventi. Proviamo a ripercorrere i passi della mela, dalle origini ai giorni nostri.

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a cura di Tom's Hardware

iMac, iPod, iTunes: il trittico magico

Apple iMac

Nel 1998, di fronte ad un pubblico allibito, il nuovo CEO di Apple presenta il primo iMac, il cui design era stato curato dal designer britannico Jonathan Ive. Lo stupore suscitato nei presenti è forte, perché l'iMac è molto diverso dai computer dell'epoca. Formato da una tastiera e da un monitor in plastica trasparente, che racchiude l'unità centrale, l'iMac riprende il concetto di all-in-one già visto sul primo Mac. Niente lettore floppy, ma porte USB, per un computer pensato per navigare in internet (da qui la "i" che è stata abbinata al tradizionale nome "Mac").

 

Apple iBook

L'iBook era la versione portatile dell'iMac. Lanciato nel 1999, è stato tra i primi notebook con scheda WiFi. Il 1999 è stato anche l'anno in cui Apple, su PowerMac, introduceva il superpotente processore G4, superiore a tutte le CPU dell'epoca. Il governo americano arrivò a proibirne la vendita in alcuni paesi stranieri, considerati ostili agli USA. Un'involontaria pubblicità fatta dal governo americano, che non faceva che confermare la bontà dei processori G4.

Mac OS X Cheetah

Intanto proseguivano i lavori per Mac OS. Finalmente, nel 2001 arriva sul mercato Mac OS X 10.0, versione Cheetah, che alcuni consideravano una beta, per via di alcuni grossi problemi. L'assenza del supporto ai DVD, la lentezza del sistema operativo, la mancanza di programmi compatibili (quelli che giravano sotto Mac OS 9 dovevano essere avviati in modalità Classica), non passarono inosservati all'utente. Tra i punti a favore del nuovo SO Apple, l'innovativa interfaccia e la buona stabilità, grazie alla base UNIX. Il rilascio di due aggiornamenti e la versione 10.2, Jaguar, risolsero i problemi del primo Mac OS X 10.0, e permisero finalmente agli utenti di usare il proprio Mac allo stesso modo in cui lo usavano all'epoca di Mac OS 9.