DARPA progetta la navicella spaziale senza pilota

Boeing, Masten Space Systems e Northrop Grumman Corporation presenteranno progetti a DARPA per la realizzazione della prima navicella spaziale senza pilota.

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a cura di Elena Re Garbagnati

La DARPA sta lavorando alla prima navicella spaziale senza pilota, completamente riutilizzabile. La divisione DARPA XS-1 Experimental Spaceplane infatti è passata dalla teoria alla pratica e sta selezionando i fornitori con cui lavorerà per la realizzazione del progetto.

Sono tutti nomi celebri nell'ambiente: The Boeing Company (in collaborazione con l'azienda Blue Origin fondata da Jeff Bezos), Masten Space Systems (supportata da XCOR Aerospace) e Northrop Grumman Corporation (che collabora con Virgin Galactic).

Il concept della navicella spaziale senza pilota

"Abbiamo scelto le aziende che potrebbero integrare le tecnologie esistenti e quelle in dirittura d'arrivo, così da realizzare un velivolo affidabile, facile da usare e il più conveniente possibile" ha commentato Jess Sponable, responsabile del programma DARPA.

I tre fornitori dovranno presentare i loro progetti preliminari a DARPA (Defense Advanced Research Projects Agency), che dovranno contenere le valutazioni di fattibilità e le modalità per il raggiungimento degli obiettivi del programma tecnico, oltre allo sviluppo di un veicolo dimostrativo.

Fra le novità tecnologiche che sono state chieste alle aziende c'è il volo a velocità ipersonica ad una quota suborbitale. La navicella dovrebbe quindi tornare sulla Terra ed essere subito pronta per il prossimo volo: è richiesta la possibilità di volare 10 volte in 10 giorni, di cui almeno una a Mach 10+.

I componenti dovranno essere modulari, i sistemi di protezione termica durevoli e l'avvio automatico. Inoltre i sistemi di recupero dovrebbero comportare una riduzione significativa delle esigenze logistiche.

DARPA si aspetta approcci tecnici alternativi per tutti i comparti di studio, dalla fattibilità alle prestazioni, passando per il design, i costi di sviluppo e quelli di esercizio. Bisognerà inoltre valutare le opzioni di idoneità sia per gli utenti militari, sia per i civili e i voli commerciali.

Il concept della navicella spaziale senza pilota

Il problema che si propone di risolvere DARPA è quello di ridurre almeno in parte i costi altissimi per ciascun volo spaziale, riconducibili sia alle infrastrutture sia al personale qualificato. Non solo: con la navicella allo studio del DARPA XS-1 Experimental Spaceplane si potrebbe aprire l'era dei voli di routine, veloci da organizzare e con costi più contenuti. L'idea è quella di sfruttare la navicelle senza pilota anche per portare in orbita piccoli satelliti e carichi dal peso di 3.000 - 5.000 chili a meno di 5 milioni di dollari per ciascun volo.

Sicuramente ci vorrà tempo prima di assistere al primo volo, ma l'obiettivo è interessante. È la strada per il futuro?