Digital Magics è una delle poche "investment company" italiane che quando scoprono un progetto vincente lo finanziano e lo sostengono fino alla sua completa realizzazione. Fondata nel 2004 da Enrico Gasperini, è bene ricordare che da allora ha investito circa 5 milioni di euro di capitale dei soci, a cui si aggiungono circa 5 milioni di euro derivanti dagli exit. Ha creato 30 nuove aziende e più di 300 posti di lavoro. Le aree di maggiore interesse sono l'advertising online, il social commerce, la social e interactive TV, social game e intrattenimento.
Di cosa ha bisogno una startup?
Digital Magics è un vero e proprio venture incubator privato. "Fonda e costruisce startup, partendo dai talenti e dalle idee, trasformandole in business disruptive e di successo ben integrati nella digital economy italiana e internazionale", sottolinea la nota di presentazione. In pratica cura particolarmente la fase di creazione della nuova azienda, "inclusi i primi test verso i consumatori e il successivo periodo di maturazione fino all’ingresso di ulteriori finanziatori".
La dinamica operativa ricorda lo stile della Silicon Valley, poiché c'è una vera e propria struttura (Digital Magics LAB) che si occupa di identificare, analizzare e lanciare le nuove iniziative. Viene fornito ogni strumento alle startup: servizi finanziari, amministrativi, strategici, logistici, tecnologici, di marketing e comunicazione oltre a un supporto di business management in grado di accelerare lo sviluppo dell’impresa.
I soci fondatori di Digital Magics sono: Enrico Gasperini, Alberto Fioravanti, Gabriele Ronchini, e Gabriele Gresta, affiancati dai partner del LAB.
Fra le 30 startup che Digital Magics ha contribuito ad avviare ci sono SingRing, piattaforma per la pubblicazione di contenuti musicali con copyright su web, mobile e TV, Jumpin, il progetto italiano di group buying, Wazzap, la guida social delle web tv in streaming e dei video on demand, Goods Games, network di sviluppatori su social games, Growish, social commerce community per i regali di gruppo e 4w MarketPlace, piattaforma di advertising online. Senza contare TheBlogTv e Bibop.