Ecopave, è italiano il supermodificante al grafene per strade più durature ed ecologiche

Ecopave, un supermodificante la grafene che rende l'asfalto delle strade più resiliente, duraturo ed ecosostenibile, è un brevetto del 2017 dell'italiana Iterchimica. La sperimentazione è iniziata sulla Via Ardeatina a Roma.

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a cura di Alessandro Crea

Grazie all'accordo tra l'azienda bergamasca Iterchimica, l'Università la Sapienza di Roma e la Città metropolitana di Roma Capitale, sulla Strada provinciale Ardeatina di Roma è iniziata da alcuni mesi la sperimentazione di Ecopave, un supermodificante al grafene brevettato nel 2017 e interamente italiano. Sostanzialmente si tratta di un additivo da aggiungere all'asfalto stradale, in grado di aumentarne la resilienza e la durata nel tempo, con ricadute positive sia di tipo economico che ecologico.

La riasfaltatura superficiale di circa un chilometro di Ardeatina con il nuovo asfalto al grafene è avvenuta lo scorso novembre. Da allora il tratto è stato monitorato costantemente con la collaborazione di Nicola Fiore, tecnico Laboratorio Materiali Stradali e docente di tecnica e sicurezza dei cantieri della Sapienza, con l'obiettivo di verificarne e validarne le straordinarie proprietà già rilevate in laboratorio, tra cui almeno un +250% di resistenza alla fatica.

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I risultati in effetti sono già ottimi, tanto che Iterchimica, in collaborazione con Directa Plus, produttore e fornitore di prodotti a base grafenica, ha deciso di estendere la sperimentazione ad altre località, sia in Italia che all'estero, ad esempio negli Stati Uniti, nell'Oman e nel Regno Unito.

L'asfalto realizzato col supermodificante al grafene ha infatti dimostrato un significativo incremento della resistenza allo stress da traffico, ma anche a quello termico e climatico con effetti importanti su ambiente e costi.

La sperimentazione infatti prevedeva anche il riuso del 40% dell'asfalto vecchio fresato, ma in realtà si potrà arrivare a riutilizzare il 100%, evitando così lo smaltimento in discarica e i costi inerenti, oltre a quelli per l'acquisto di materiale nuovo. Ma non è tutto, perché durando di più l'asfalto si riducono anche i costi di manutenzione e si allunga la vita delle strade. Infine una maggior resistenza dell'asfalto significa anche minor produzione della componente del particolato, dovuta proprio ai residui dell'usura del manto stradale e delle gomme delle vetture.