Equinoide, quando la fantascienza incontra Lovecraft

Premio Hugo nel 2014, Equinoide di Charles Stross mescola fantascienza e atmosfere alla Lovecraft, in un omaggio sovversivo al sognatore di Providence.

Avatar di Alessandro Crea

a cura di Alessandro Crea

Equinoide (Equoid nell'originale) è un libro anomalo per molti versi: è anomalo nella produzione di Charles Stross - tra i più importanti autori britannici di fantascienza - ed è anomalo strutturalmente, perché si propone come un testo sovversivo sia nei confronti della società che descrive che del genere che affronta. Per questo mi ha subito colpito ed ho deciso di proporlo anche alla vostra attenzione.

Cattura JPG

Tutto inizia in un'immaginaria ma realistica campagna inglese, il Ruralshire, dove viene segnalata una possibile invasione... di unicorni. Questi però non sono affatto simili alle dolci creature delle fiabe, ma sono feroci predatori, forse venuti dalle profondità dello spazio e del tempo. Il libro, che si iscrive nel Ciclo della Lavanderia - un'agenzia britannica segreta che si occupa di problematiche occulte - vede dunque il protagonista Bob Howard, ex consulente di informatica e ora agente segreto, investigare sul fenomeno.

Il libro è umoristico e orrorifico al tempo stesso, pieno di descrizioni raccapriccianti, non adatte a tutti i gusti e a tutti gli stomaci, e dettagli sulla provincia profonda britannica, razzista e xenofoba.

Ma Equinoide non è solo un racconto che mira a sovvertire l'immaginario favolistico tanto quanto l'analisi sociale della provincia. È anche un sentito omaggio a Lovecraft e al suo mondo inquietante, visto come un'esasperazione paradossale del nostro, che ne sottolinea e ne mette in risalto le brutture attraverso un'atmosfera allucinata. Qui Stross dà fondo a tutti i suoi virtuosismi tecnici, portando Lovecraft direttamente nel racconto, attraverso le sue lettere, che Howard legge per apprendere appunto fondamentali dettagli sugli unicorni. Per farlo Stross imita alla perfezione il linguaggio tipico del sognatore di Providence, evocandone lo stile e le atmosfere attraverso le lettere inventate.

full equoid

Equinoide è un racconto agile, di poco più di 100 pagine, che scorre via facilmente ma che non è affatto superficiale. A colpire anzi è la densità contenutistica che è capace di raggiungere nonostante il poco spazio a disposizione. Stross poi è bravissimo nel costruire il crescendo di tensione e nel farci appassionare alla storia e ai personaggi, a cui ci si affeziona nonostante la brevità della storia.

Insomma se siete amanti della fantascienza ma anche della letteratura orrorifica classica Equinoide non vi deluderà. Se invece è la prima volta che vi accostate a uno o a entrambi i generi, la novella di Stross potrebbe far nascere in voi una nuova passione. Quel che è certo è che in entrambi i casi i vostri saranno soldi ben spesi e tempo trascorso proficuamente e in maniera piacevole. A patto di non essere troppo deboli di stomaco.


Tom's Consiglia

Il Ciclo di Cthulu è una delle saghe fondamentali di Howard P. Lovecraft.