Fastweb continua ad acquisire nuovi clienti sia sul fronte residenziale che mobile e i risultati economico finanziari del 2017 confermano margini in crescita per il 18° trimestre consecutivo.
L'operatore TLC vanta ormai 2.451.000 abbonati residenziali, con un aumento del 4% (+96.000 nuove unità) rispetto all'anno precedente, e 1.065.000 clienti mobili, in aumento del 58% rispetto ai 676.000 del dicembre 2016.
I dati di dicembre 2017 fotografano quindi una situazione più che positiva, tanto più che i ricavi totali di Fastweb si sono attestati a 1.944 milioni di euro, in crescita dell'8% rispetto agli 1.795 milioni di euro registrati al 31 dicembre 2016. In aumento anche l'Ebitda organico, che si attesta a 664 milioni di euro, +10% rispetto allo scorso anno.
Per quanto riguarda la copertura, Fastweb dichiara di raggiungere in fibra (FTTC o FTTH) circa 13 milioni di unità immobiliari in quasi 1000 città, di cui 8 milioni con rete proprietaria.
Non meno importante l'impegno per implementare una una fitta rete di access point WI-Fi che andranno a complementare la già estesa copertura del servizio WoW-Fi, resa disponibile attraverso i modem domestici dei clienti che decidono di condividere la propria connettività con gli altri membri della community. Su questo fronte in futuro verrà giocata anche la carta 5G, poiché gli apparati installati potranno essere facilmente upgradati con la posa delle small cell 5G.
"Fastweb rafforza la propria leadership in termini di penetrazione di servizi di accesso ad Internet veloce, con 1.034.000 clienti che al 31 dicembre 2017 hanno attivato un servizio di connettività a banda ultra-larga (+28% rispetto agli 810.000 attivi a dicembre 2016)", prosegue la nota. Circa il 45% dei clienti di Fastweb - una percentuale unica nel mercato - ha una connessione a banda ultra-larga, con performance fino a 1Giga".
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Uno degli elementi di questa crescita complessiva è senza dubbio legato alla convergenza fisso-mobile - portando al 23% la sua base clienti convergente (+ 5 punti percentuali in 12 mesi) - e sulla trasparenza, grazie al lancio delle offerte "Niente Come Prima". Nello specifico si parla dell'eliminazione dei costi nascosti solitamente fatturati per i servizi ancillari - come le chiamate alla segreteria telefonica o quelle per conoscere il credito residuo.
Infine da rilevare il buon andamento della Business Unit Enterprise che nel corso dell'anno, sia con riferimento ai nuovi contratti stipulati con le amministrazioni centrali e locali nell'ambito della convenzione CONSIP per il Sistema Pubblico di Connettività che rispetto all'acquisizione di nuovi clienti nel settore privato. Al 31 dicembre l'ordinato ha segnato un +31% rispetto al 2016, consentendo di conquistare quasi il 30% del mercato business in termini di ricavi.