Fujifilm X-E1, i primi scatti e l'impressione sul campo

Anteprima della Fujifilm X-E1, seconda mirrorless della famiglia X che ripropone molto dalla top di gamma X-Pro1, declinandone però lo spirito in un corpo più compatto, leggero e, per alcuni aspetti, più pratico.

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a cura di Alberto De Bernardi

Introduzione

La Fujifilm X-E1 è una mirrorless che ha destato molto interesse tra gli appassionati. Versione ridotta della capostipite X-Pro1, che qualitativamente è al momento il punto di riferimento della sua categoria, la X-E1 usa lo stesso attacco X-Mount e ne riprende la filosofia costruttiva, offrendo però agli appassionati un corpo più compatto, leggero e pratico rispetto alla capostipite.

Il cuore della fotocamera resta il sensore X-Trans CMOS in formato APS-C da 16 Mpixel che dovrebbe costituire garanzia di qualità. Niente mirino ibrido, sostituito sulla X-E1 da uno schermo OLED ad altissima risoluzione e contrasto (2.36 milioni di punti, 5000:1) che ha consentito una sensibile riduzione del prezzo di listino, e con la X-E1 è arrivato anche il primo zoom del sistema X-mount, il FUJINON XF18-55mmF2.8-4 R LM OIS da noi utilizzato per il test della fotocamera.

In attesa della recensione completa, ecco una galleria di scatti effettuati dal fotografo Mirko Bonfanti - a cui ci siamo affidati per un giudizio "sul campo" della fotocamera - e il suo racconto dell'esperienza di scatto. 

Tutti gli scatti a piena risoluzione sono disponibili a questo indirizzo

"Ero molto incuriosito da questa nuova Fujifilm, vuoi per l'intrigante estetica vintage, vuoi per le lusinghiere recensioni lette riguardo la resa delle immagini" - Mirko Bonfanti.