Introduzione
Sulla scia del successo della X100, che ha in effetti inaugurato un'intera famiglia di prodotti, Fujifilm ha partorito anche questa X-Pro1, mirrorless a ottiche intercambiabili che rende più versatile e appetibile - anche per impiego professionale - un prodotto dallo stile e dal modo d'uso decisamente retrò. Di questo prodotto vi abbiamo già proposto un'anteprima.
Capostipite di una nuova gamma, la X-Pro1 presenta necessariamente molti elementi di novità, ma alcuni di questi sono davvero innovativi. Parliamo, in particolare, del sensore APS-C X-Trans CMOS da 16 Mpixel che elimina la necessità del filtro ottico Low-Pass, ma anche lo stesso mirino ibrido mutuato dalla X100 è qualcosa di realmente originale nel panorama fotografico attuale.
Originale e unico, purtroppo, anche l'attacco ottiche X-Mount, e questo ci porta a sottolineare il solito problema di cui soffrono tutti i nuovi sistemi fotografici, vale a dire la carenza di ottiche. Il caso della X-Pro1 è però esemplare dato che, con una scelta un po' elitaria e non convenzionale anche se perfettamente allineata alla "filosofia" del prodotto, Fujifilm ha lanciato inizialmente solo 3 focali fisse: Fujinon XF 18mm F2 R, Fujinon XF 35mm F1,4 R e Fujinon XF 60mm F2,4 Macro.
Ancora oggi, a distanza di circa 6 mesi dall'annuncio stampa, queste sono le uniche ottiche disponibili, mentre un grandangolo più ampio da 14mm e il primo zoom di questo sistema, un 18-55mm, sono attesi a breve e altre cinque ottiche debutteranno nel 2013.
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Questo test è stato eseguito con il 60mm Macro che, in questo sistema, funge anche da piccolo tele da ritratto (90mm equivalenti).
Il prezzo di listino del solo corpo è pari a 1500 euro, mentre online si trova a partire da circa 1300 euro. Il kit con il 35mm, che per questo sistema funge da "normale", si trova nei negozi a partire da circa 2000 euro.