Il futuro è estendere la rete in tutto il paese

GARR-X Progress ha raggiunto l'obiettivo posto nel 2013: connettere con la fibra 300 sedi, tra università e centri di ricerca, senza contare le scuole.

Avatar di Dario D'Elia

a cura di Dario D'Elia

C'è un altro progetto in cantiere che riguarda il GARR?

Per quanto riguarda l'evoluzione della rete l'obiettivo è di riuscire ad estendere la capillarità nel resto del Paese nella stessa misura di quanto è stato fatto al sud. GARR intende acquisire la fibra ottica per avere la piena gestione e garantire la massima affidabilità e resilienza dei collegamenti con un'ottica di sviluppo a lungo termine.

Avere una dorsale di rete sempre più vicina alle sedi degli utenti finali vuol dire anche ottimizzare i costi delle singole connessioni di accesso alla rete, con notevole beneficio sia dal punto di vista economico che delle prestazioni.

GARR-X Progress

Ciò può sicuramente facilitare l'ampliamento della comunità di utenti, tra cui  anche le scuole, che altrimenti non avrebbero risorse per collegarsi direttamente in fibra ottica e beneficiare di un'infrastruttura abilitante rappresentata dalla rete GARR.

Un'elevata capillarità inoltre porterà beneficio a tutto il territorio perché farà in modo che anche gli operatori di telecomunicazione possano investire in aree di maggior disagio tecnologico.

GARR-X Progress

Cosa possiamo dire della rete GARR in relazione agli altri paesi europei? Siamo in linea o un passo indietro?

GARR è stato promotore ed è parte del sistema mondiale delle reti della ricerca. Il collegamento con la rete europea  GÉANT è garantito da due link a 100 Gbps. Esistono poi dei collegamenti transfrontalieri per specifici progetti di ricerca. Quindi possiamo dire che già oggi i nostri ricercatori hanno gli strumenti necessari per collaborare ad un livello di eccellenza con il resto del mondo. Quanto realizzato da GARR-X Progress ha messo l'Italia in linea con gli altri paesi, con scelte tecnologiche d'avanguardia per esempio per quanto riguarda la rete trasmissiva realizzata nel sud, capace di trasportare fino a 500 Gbps per ogni collegamento punto a punto.

A livello nazionale, tuttavia, la vera differenza con altri paesi è la capillarità di infrastrutture in fibra ottica e - come dimostrano i vari dati di ricerche internazionali - la diffusione della banda ultralarga è ancora molto limitata.

Contiamo con la nuova generazione di rete GARR di ridurre quanto prima questo gap per dare un servizio sempre migliore alla comunità dell'istruzione, della ricerca e della cultura, indipendentemente dalla loro posizione geografica.