Design

Abbiamo provato di nuovo i Google Glass per riscoprire le qualità di questo oggetto indossabile.

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a cura di Tom's Hardware

Se vuoi convincere la gente a portare qualcosa sul viso devi fare un oggetto pieno di stile, e i Google Glass – disponibili in cinque colori - centrano almeno in parte l'obiettivo modaiolo. Recentemente poi Google ha modificato il design e aggiunto una montatura in titanio che può ospitare lenti da vista; anche per chi sceglie questa versione c'è qualche minima scelta stilistica da fare.

Il campione che abbiamo testato non aveva lenti graduate: consiste in una struttura di titanio e plastica che sostiene il piccolissimo schermo da 640x360 pixel. È collocato in alto a destra rispetto agli occhi, ed è sostenuto da un braccetto orientabile che permette di regolare la posizione nel modo che preferiamo. Google offre anche una protezione trasparente e un'altra scura per i Glass.

I Glass sono più spessi da un lato che dall'altro, perché la parte destra non ospita solo il display ma anche il sensore tattile per i controlli, da usare per navigare tra le applicazioni. C'è anche il pulsante per scattare fotografie, quello per l'accensione (in fondo, vicino alla tempia). Tutto a destra quindi, il che potrebbe irritare almeno un po' i mancini.

Quanto all'audio, i Google Glass hanno un sistema a conduzione ossea che permette di sentire tutto piuttosto bene - anche se non è certo la scelta giusta per gli amanti della musica ad alta fedeltà. Chi ci sta molto vicino potrebbe sentire dei rumori indistinti, ma comprendere le parole è impossibile.

Le specifiche tecniche dei Google Glass sono modeste: abbiamo un processore TI OMAP 4430, 1 GB di RAM e 16 GB di spazio per l'archiviazione. Per la connettività ci sono il Bluetooth e il Wi-Fi.