Google è in trattativa con H3G per consentire ai clienti statunitensi di effettuare telefonate mobili (e non solo) senza i costi di roaming. Una sorta di tariffa flat valida sia per il mercato domestico che quello internazionale. L'accordo prevederebbe il coinvolgimento delle filiali di Italia, Gran Bretagna, Hong Kong, Macau, Indonesia, Vietnam, Sri Lanka, Svezia, Danimarca e Austria. In pratica tutti gli operatori direttamente collegati al colosso Hutchison Whampoa.
Da rilevare che già oggi i clienti 3 possono sfruttare il proprio piano tariffario in questi paesi come se fossero a casa. Ad esempio per il traffico dati agli italiani viene addebitato esclusivamente un costo di inizio sessione pari a circa 10 centesimi (vedi PocketCube).
Il sogno di Google è di creare un network internazionale che semplifichi la vita e riduca i costi degli utenti. Procederà con accordi wholesale (all'ingrosso) con gli operatori e anche in veste di operatore mobile virtuale. In fondo quel che conta per l'azienda di Mountain View è che vengano usati i suoi servizi e che cresca il traffico pubblicitario.
Al momento Google sta pensando esclusivamente al mercato statunitense, che a causa della risicata competizione condiziona anche le tariffe finali sul mercato. AT&T e Verizon hanno margini di profitto molto più alti rispetto ai cugini europei, proprio perchè oltreoceano non si pestano i piedi.