Guevara: la prima assicurazione online peer-to-peer

Nel Regno Unito si parla molto di questa nuova assicurazione online per auto, chiamata Guevara, che dovrebbe consentire grandi risparmi grazie a un modello comunitario.

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a cura di Dario D'Elia

In Italia nel 2013 circa 1 milione di auto ha circolato senza assicurazione, almeno secondo gli ultimi dati Ania. Si parla di un -2,5% rispetto al 2012, anche se i dati indicano un calo dei furti e dell'RC Auto. Evidente che per qualcuno si tratta di una necessità (pur sempre ingiustificabile), per altri è puro comportamento delinquente.

Su un punto però i consumatori si trovano d'accordo: in Italia l'assicurazione, soprattutto in alcune provincie, è davvero un lusso. Buttando lo sguardo oltreconfine c'è da stupirsi di quando i costi di gestione dell'auto siano notoriamente più bassi. E in futuro probabilmente lo saranno ancora di più se si diffonderanno iniziative assicurative come quella inglese chiamata Guevara (https://heyguevara.com), è già battezzata come la prima peer-to-peer.

Assicurazione auto

Il nome appare come una "garanzia" perché l'intento è proprio quello di risolvere il problema del caro-assicurazione con un approccio guevariano e giocando la carta del networking. L'idea è quella di mettere insieme buoni automobilisti, senza storie assicurative discutibili alle spalle, e costituire una sorta di gruppo di acquisto. Inizialmente si paga un premio a seconda della residenza, anni di patente e altri parametri, che confluisce in un fondo comune. A fine anno, il previsto volume minimo di sinistri con torto – in fondo si tratta di buoni automobilisti – consentirà nell'anno seguente di ridurre la spesa per il nuovo premio assicurativo. Ovviamente tutto in proporzione, rispettando i profili assicurativi diversi.

In pratica il primo anno si paga più o meno come con le altre assicurazioni, ma nel tempo si stimano riduzioni fino all'80%. Sempre che la comunità continui a comportarsi bene sulle strade.

Oggi per entrare in Guevara bisogna essere presentati dai soci, oppure essere familiare di un aderente oppure ancora avere un profilo appetibile – in caso contrario non è conveniente. Da sottolineare in ogni caso che si tratta di un'assicurazione che vanta tutte le certificazioni richieste e che opera nella legalità.

In Italia non esiste ancora nulla di simile, ma un gruppo di acquisto in campo assicurativo potrebbe davvero rispondere alle esigenze di risparmio.