IAB: pubblicità online oltre il miliardo di euro

Secondo gli ultimi rilevamenti IAB nel 2010, il giro d’affari ha superato per la prima volta il miliardo di euro e rappresenta l'11% sul totale del mercato pubblicitario.

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a cura di Dario D'Elia

Il mercato pubblicitario online italiano gode di ottima salute: le ultime rilevazioni di IAB Italia confermano un giro di affari superiore al miliardo di euro, pari all'11% dell'intero settore. Il 2011 dovrebbe proseguire il trend positivo dello scorso anno (+18,6%) e chiudere con una crescita altrettanto evidente in termini di cifre.

"Il primo trimestre del 2011 fa infatti già registrare un significativo +14,9% rispetto agli stessi mesi del 2010, percentuale che sale addirittura al 17,6% se si considera anche il mese di aprile", sottolinea il comunicato ufficiale IAB .

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La soglia del miliardo è stata superata per la prima volta, e nonostante la TV raccolga ancora oggi il 51% degli investimenti pubblicitari, si è notevolmente ridotto lo scarto nei confronti dei quotidiani, che rappresentano una fetta pari al 16% del totale.

"A dominare la scena e a confermarsi un fattore trainante per tutta la industry sono il display advertising, il cui valore tocca nel 2010 quota392 milioni di euro e il search, che si attesta invece sui 380 milioni di euro. Sia display sia search hanno infatti fatto registrare una crescita imponente nel corso dell'ultimo anno, in entrambi casi superiore al 20% (+20,2% e +20,1%, rispettivamente)", continua il documento.

"Ottima prestazione anche per quanto riguarda affiliate, directories e classified: questo intero comparto si allinea infatti al trend di crescita generale, facendo registrare un convincente +17,6% rispetto all'anno precedente, per un giro d'affari complessivo pari a 218 milioni di euro".

"Incoraggianti e stimolanti, non possiamo definire in altro modo i dati di mercato che condividiamo oggi con il pubblico dello IAB Events di Roma", ha dichiarato a Roberto Binaghi, Presidente di IAB Italia. "Non solo abbiamo la conferma che il nostro settore è in costante espansione, ma anche che questa crescita può essere guidata, sostenuta e ulteriormente incentivata attraverso il lavoro congiunto dell'intera industry e della nostra associazione". 

"I dati ci parlano infatti di un mercato in salute e protagonista di un trend estremamente positivo, tuttavia ben lungi dall'essere maturo", conclude Binaghi.