IBM e Apple, braccio di ferro per Papermaster

Il giudice congela il passaggio di Mark Papermaster da IBM a Apple. Le schermaglie, tuttavia, sono lontane da una conclusione.

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a cura di Manolo De Agostini

Mark Papermaster non può lavorare per Apple, almeno per il momento. Kenneth Karas, giudice che ha preso in esame il ricorso di IBM sul passaggio del suo ex dipendente all'azienda di Cupertino, ha dato ragione a Big Blue.

Il giudice, sostanzialmente, ha sentenziato che Apple è una concorrente di IBM e perciò Papermaster, per un anno, non potrà lavorare per loro, nel rispetto del suo contratto precedente. I giochi, però, non sono ancora chiusi, perché non è una sentenza definitiva, bensì preventiva, emessa in attesa di chiarimenti. 

Papermaster e Apple continuano a dirsi ottimisti, contando di chiarire che le due aziende non sono assolutamente concorrenti. "Apple è un'azienda consumer, IBM è impegnata nel campo professionale", ha più volte dichiarato l'ex dipendente di Big Blue.

IBM, invece, ripete che Papermaster è un grande esperto dell'architettura PowerPC, che può essere applicata sia in campo professionale sia consumer. I

BM ha paura che Papermaster possa trasferire le sue conoscenze più recenti a PA Semi, azienda di progettazione di chip acquisita da Apple poco tempo fa. Papermaster ha rigettato questa ipotesi, affermando che il suo ruolo a Cupertino non sarà legato in alcun modo a PA Semi.

IBM, ma soprattutto il giudice, gli crederanno?