Intel fa sul serio nel settore degli SSD

Riassunto di tutte le novità dell'Intel Developer Forum Fall 2008. Si è parlato di Nehalem (Core i7), del nuovo chipset X58, di Larrabee e del futuro della mobilità.

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a cura di Tom's Hardware

Intel fa sul serio nel settore degli SSD

Intel ha informato la stampa sui suoi piani riguardante il settore dei solid state drive (SSD), parlando di velocità, capacità, partnership con gli OEM e snocciolando alcuni numeri riguardanti i benchmark.

Il manager responsabile della gamma SSD, Kishore Rao, ha spiegato che nei prossimi mesi saranno due i tipi di SSD presentati da Intel. Intel presenterà sei dischi in totale, due sotto il nome Extreme SATA SSD e quattro sotto il nome Mainstream SATA SSD. I dischi Extreme saranno disponibili inizialmente in un fattore di forma di 2.5" e capacità di 32 e 64 GB (X25-E). I dischi Mainstream saranno anch'essi da 2.5" (X25-M), ma anche da 1.8" (X18-M), per mirare al settore dei netbook. Questi dischi, per entrambi i fattori di forma, saranno da 80 GB e 160 GB.

Oltre alla capacità, quali sono le differenze? Sebbene sia i dischi Mainstream che quelli Extreme raggiungano i 250 MB/sec. in lettura sequenziale, i Mainstream raggiungono una velocità di scrittura di soli 70 MB/sec., contro i 170 MB/sec. dei dischi Extreme. A causa della maggiore velocità, i dischi Extreme richiedono fino a 2.4 watt di energia, contro gli 0.15 watt richiesti dai dischi Mainstream. Entrambe le serie, tuttavia, richiedono 0.06 watt in modalità idle. Inoltre, i dischi della serie Extreme sono basati su tecnologia Single-Level Cell (SLC), mentre i più capienti Mainstream su Multi-Level Cell (MLC). Infine, i dischi Extreme hanno una durata della vita di 2 milioni di ore, mentre quelli Mainstream circa 1,2 milioni.

Dopo averci elencato le specifiche dei dischi, Rao ci ha mostrato alcuni impressionanti benchmark dei nuovi dischi, mettendoli a confronto con hard disk da 5400 RPM, che andranno verosimilmente a rimpiazzare. Avviando uno scanning spyware con Windows Defender, i dischi Mainstream si sono dimostrati il 40% più veloci di una soluzione da 5400 RPM. Altri numeri degni di nota comprendono una velocità del 40% superiore nell'installazione di Office 2007, del 100% esportando le email in Outlook 2007 e del 140% avviando uno scanning con Defender, aggiornando al contempo World of Warcraft.

I nuovi dischi Intel sono stati confrontati anche con altri SSD, sui quali però non sono stati svelati nome, capacità e modello. In questo testa a testa con "gli innominabili", i dischi Intel hanno mostrato risultati pazzeschi, anche troppo per crederci, con velocità in lettura sequenziale sempre da cinque a diciannove volte superiore e scrittura sequenziale fino a otto volte superiore.

Intel ha concluso la presentazione con gli annunci riguardanti le partnership con gli OEM, che includevano nomi quali HP, Lenovo e Falcon Northwest.

La produzione dei dischi Mainstream inizierà in un mese (gli Extreme in tre mesi) e ciò potrebbe essere un toccasana per i prezzi dell'intero settore che, grazie a Intel, potrebbero scendere già entro la fine dell'anno.