Nahelem: Core i7, si parte con cautela

Riassunto di tutte le novità dell'Intel Developer Forum Fall 2008. Si è parlato di Nehalem (Core i7), del nuovo chipset X58, di Larrabee e del futuro della mobilità.

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a cura di Tom's Hardware

Nahelem: Core i7, si parte con cautela

I primi modelli di Core i7 saranno quad core per desktop basati su Bloomfield - l'evoluzione degli attuali Core 2 Extreme - e debutteranno nel quarto trimestre di quest'anno.

Grazie all'uso del resuscitato Hyperthreading, processeranno fino a otto thread simultaneamente.

Avranno una velocità di clock che stimiamo in almeno 3 GHz, con la modalità Turbo che farà salire la CPU a circa 3.5 GHz. Il socket è nuovo e prende il nome di LGA 1366. Le versioni di fascia media (sia quad che dual core) sono invece attese per il tardo 2009, per via di pesanti differenze pratiche (chipset e socket infatti saranno diversi) e per via di una generale mancanza di concorrenza. Queste potrebbero essere la ragioni per questi tempi un po' rilassati.

Con il Core i7 arrivano molti cambiamenti rispetto ai Core 2. Tra questi, un controller di memoria integrato così come il nuovo QuickPath Interconnect, che eliminerà il Front Side Bus (FSB). Oltre a questi, la prima ondata di processori i7 dovrebbe vantare 12 MB di cache L3 unificata, oltre che la rimozione della OverSpeed Protection, ovvero moltiplicatore sbloccato.

Un altro plus della nuova architettura Nehalem risiede nella gestione del calore dissipato. Nei processori odierni, al raggiungimento di una certa temperatura, il processore si configura automaticamente alla frequenza più bassa possibile. I nuovi processori eseguiranno un'operazioni simile, ma non andranno alla frequenza più bassa, bensì diminuiranno il clock di un passo alla volta fino al raggiungimento della temperatura adeguata.

Una delle funzionalità più innovative del nuovo chip Nehalem è il "Turbo Mode". Il turbo mode si avvantaggia delle migliorate caratteristiche di gestione energetica del Nehalem, già annunciate in precedenti eventi. La tecnologia integrata Power Gate spegnerà i core che sono in modalità idle, reducendone il voltaggio a zero, piuttosto che semplicemente ridurne le richieste energetiche. Avere meno core che consumano corrente e producono calore permetterà di spremere maggiori prestazioni dagli altri core, senza comunque eccedere il TDP massimo del processore.

Facciamo un esempio. Se userete un Core i7 con 4 core per giocare a un gioco che usa un solo core, gli altri tre si spegneranno, riducendo il calore complessivo generato dal processore. L'unico core in funzione sarà quindi automaticamente overcloccato per ottenere maggiori prestazioni. Questa nuova tecnologia potrebbe dare ai processore quad-core le stesse prestazioni in single thread di quelle dei dual core più veloci, portando gli utenti a preferire i quad-core anche per i giochi.

Per quanto riguarda il settore, Intel presenterà il mese prossimo il processore a 6 core "Dunnington", chiamato

Xeon X7460.

Intel sostiene che alcuni server di test basati su questo chip hanno già infranto dei record di prestazioni. Intel cita tra gli esempi il server IBM System x3950 M2, con 8 socket e 48 core, che sarebbe la prima piattaforma a rompere la barriera di 1 milione di tpmC nel benchmark TPC-C. A seguire Intel presenterà prima Nehalem-EP e, nel tardo 2009, Nehalem-EX.

Chipset X58 e nuovo socket

Come detto, i nuovi processori Core i7 porteranno un nuovo chipset in dote, l'X58, e avranno bisogno di un nuovo socket. Per via dell'incremento di dimensioni e tensione, Intel ha cambiato il modo in cui il processore si collega alla motherboard, separando il meccanismo di ritenzione dalla piastra. Questo, invece di essere saldato sulla scheda madre, verrà avvitato quando l'utente inserisce il processore nel bracket. Inoltre, siccome è tutto più grande, serviranno nuovi dissipatori di calore, quindi chi sta progettando un investimento su una configurazione i7/X58 deve mettere in conto un nuovo dissipatore "aftermarket".

Il nuovo chipset X58 porta parecchie attese novità, tra cui tre canali di memoria, che permetteranno d'installare fino a 24 GB di DDR3. Il nuovo chipset userà ICH10, quindi attendiamoci eSATA e 12 porte USB.

Per quanto riguarda il supporto alle schede video, niente sorprese - due x16 o quattro x8. È degno di nota che i nuovi chipset saranno "Halogen free", il che li rende un po' più ecologici. Aspettatevi inoltre l'inclusione della Turbo memory, che permetterà di usare fino a 4GB di memoria flash per migliorare le prestazioni complessive in vari scenari.