Il flop day del portale italiano delle startup: Smart & Start

Problemi mercoledì, e in parte ieri, per il portale italiano delle startup.

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a cura di Dario D'Elia

"Confermiamo che stiamo lavorando per assicurare la piena funzionalità del sistema. Vi terremo costantemente informati tramite il portale e ci scusiamo ancora per il disagio". Questo è il messaggio che campeggia su Smart & Start, il portale delle startup italiane che mercoledì avrebbe dovuto accogliere e successivamente premiare i migliori progetti di impresa.

Il 4 settembre sarà una data da ricordare, ma non tanto perché nel 1882 Thomas Edison inaugurava a New York la prima rete d'illuminazione elettrica al mondo, oppure perché di fatto nel 1998 viene fondata Google, bensì per il flop-day dell'ennesimo sito nazionale. Possibile che a ogni appuntamento con gli italiani le infrastrutture digitali non siano mai adeguate?

Smart & Start

"Il numero di accessi sul sistema è molto elevato, nessuna preoccupazione dunque per i codici di conferma che arriveranno quanto prima", si leggeva ieri sul sito. E invece migliaia di aspiranti sono rimasti con un pugno di mosche. Ci sono 190 milioni di euro da distribuire per le nuove imprese innovative del Sud Italia. Sono fondi europei pensati per Basilicata, Calabria, Campania, Puglia Sardegna o Sicilia. Il Governo italiano doveva decidere solo come gestirne l'assegnazione.

Il ministero dell'Economia e delle Finanze ha passato la palla al MISE, Ministero dello Sviluppo Economico, che a sua volta ha deciso di incaricare Invitalia per ogni operazione. Tutto si è deciso durante il periodo del Governo Monti, e fondamentalmente era troppo tardi fermare la macchina in corsa. Sì, perché alcuni sostengono che la decisione di assegnare i fondi con una modalità "a sportello" non sia stata granché vincente.

"Le domande verranno esaminate secondo l'ordine cronologico di invio telematico. Non è prevista una graduatoria, né una data ultima per la presentazione dei piani d’impresa", sottolinea infatti il sito ufficiale. In pratica i progetti migliori che arrivano prima ricevono il finanziamento.

Ecco bravo, premi il tasto start

Mercoledì però tutto è saltato, il portale si è bloccato e molti non hanno ricevuto i codici di conferma correlati alla registrazione della propria pratica.

L'ulteriore beffa riguarda il bando: si parlava di startup ma alla fine ne potranno godere un po' tutte le imprese. Invitalia parla infatti di imprese "che operano nell’economia digitale" o "realizzano programmi di investimento a contenuto tecnologico per valorizzare economicamente i risultati della ricerca pubblica o privata". Insomma, possono partecipare sia 4 amici che si trovano in garage, che imprese fino a 50 addetti e 10 milioni di fatturato.

"Sul vostro sito é scritto Le domande sono valutate secondo l'ordine cronologico di invio. La domanda che qui tutti si pongono e di cui attendiamo risposta é: se vengono valutate in ordine cronologico e nel frattempo i fondi finiscono, chi avrà presentato la domanda in ritardo (una volta esauriti i fondi) a causa del ritardo della spedizione del codice, che fine fa?. Vi prego di chiarire questo punto così ci scacciate definitivamente l'ansia. Grazie", scrive uno dei candidati sulla pagina Facebook di Smart & Start.