Il portafoglio digitale Novi di Facebook tra paure sulla privacy e speranze

Novi, il portafoglio digitale Facebook destinato a lavorare in sinergia con la stablecoin Diem, ha catalizzato l'interesse del settore e dei media mainstream, tra paure sulla privacy e speranze.

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a cura di Alessandro Crea

Questa settimana, il gigante dei social network Facebook ha svelato il progetto pilota per il suo portafoglio digitale Novi. A tale scopo, Coinbase, una piattaforma di scambio di criptovalute quotato negli Stati Uniti, è stato sfruttato dalla società di Mark Zuckerberg per pilotare il nuovo prodotto Facebook tramite Coinbase Custody. La notizia ha subito catturato l'attenzione della comunità crittografica e dei media mainstream, portando ancora una volta al centro della discussione un'annosa questione riguardante Facebook: la privacy.

Da un lato, i detrattori si chiedono come possa il portafoglio garantire una privacy affidabile per gli utenti, dall'altra, gli appassionati di criptovalute a favore di Novi hanno sostenuto che l'adozione mainstream di prodotti e servizi relativi alla crittografia è sempre positiva per l'industria.

Nel frattempo, un gruppo di legislatori statunitensi ha sollevato preoccupazioni sulla gestione delle criptovalute da parte di Facebook ed hanno esortato la piattaforma social ad abbandonare immediatamente il suo programma pilota. Sembra comunque che Zuckerberg sia ben lungi dal rinunciare ai piani crittografici in corso. Secondo i rapporti che hanno fatto notizia questa settimana dopo l'annuncio del pilota di Novi, Facebook prevede di cambiare il suo nome per riflettere il suo ultimo sforzo: il metaverso. Zuckerberg dvrebbe annunciare la ridenominazione alla Connect Conference annuale dell'azienda il 28 ottobre.

La domanda che la maggior parte delle persone si è posta al giorno d'oggi sulla scia dell'annuncio di Facebook su Novi è: perché le criptovalute? Certo, potrebbero esserci molte risposte, ma la maggior parte di esse sono ambigue se vengono chieste direttamente a Facebook. Infine, tuttavia, c'è una risposta alla domanda se Facebook vuole supportare Diem Association (precedentemente nota come Libra di Facebook) o meno: "Voglio essere chiaro che il nostro supporto con Diem non è cambiato, e intendiamo lanciare Novi con Diem una volta che riceverà l'approvazione normativa e sarà attivo. Ci preoccupiamo dell'interoperabilità e vogliamo farlo bene", ha commentato via Twitter David Marcus, responsabile del progetto Novi.