Il Wi-Fi ha portato il Porno sugli aerei

I sindacati degli assistenti di volo ha chiesto ad American Airline di filtrare la navigazione wireless sugli aerei di linea

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a cura di Dario D'Elia

Altro che voli sub-spaziali, chi si sposta in aereo alla fine desidera solo un posto comodo è un bel film porno. Dall'avvento del Wi-Fi sugli aerei civili, più che bip da errore di sistema o boom da shooter estremo, i corridoi della American Airline sono stati invasi da gemiti e rantoli di piacere. Il sindacato statunitense degli assistenti di volo ha chiesto ufficialmente alla più importante compagnia del mondo di attivare dei filtri anti-porno sulle connessioni wireless per i passeggeri.

Sebbene il servizio sia limitato a pochi voli interni (New York, Los Angeles, San Francisco  e Miami) la questione è esplosa in tutta la sua gravità. La fruizione di contenuti porno non solo può mettere a disagio alcuni passeggeri, ma anche gli stessi operatori di volo.

Ora, al momento pare che American Airline non abbia alcuna intenzione di intervenire. "Il fatto che i clienti guardino contenuti inappropriati in volo non è una novità per i nostri equipaggi, che di fatto hanno sempre gestito la situazione con successo", ha sottolineato il portavoce della Compagnia Tim Smith. Le riviste pornografiche e i film in DVD sui portatili ci sono sempre state, insomma. Perché la fruizione wireless, secondo l'azienda, dovrebbe essere un problema?