Intel premia l'auto da 4000 dollari che si guida da sola

Intel ha premiato gli studenti delle scuole superiori che hanno partecipato al concorso International Science and Engineering Fair. 75mila dollari all'auto da 4000 dollari che si guida da sola, 50mila alla batteria per telefonini che si ricarica in 30 secondi. Vincono anche due italiani con un combustibile rivoluzionario per razzi.

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a cura di Elena Re Garbagnati

Un'automobile a basso costo che si guida da sola, un caricabatterie per smartphone che "fa il pieno" in 30 secondi. Sono questi alcuni dei progetti premiati da Intel nell'ambito dell'International Science and Engineering Fair, concorso scientifico per studenti delle scuole superiori.

I vincitori

Nella lista dei vincitori ci sono anche due giovani italiani, Massimo Cappelletto e Davide Zilli dell'I.S.I.S. Arturo Malignani di Udine, insigniti del "second award" nella categoria Energia e Trasporti e di una borsa di studio di 1.500 dollari per avere progettato un nuovo propellente iperbolico ecologico e non tossico per il lancio di missili.

Il primo premio è andato a Ionut Budisteanu, 19 anni, che ha creato un modello realizzabile di un'auto da 4000 dollari autonomamente controllata e dotata di radar 3D e videocamere, capace di rilevare corsie e marciapiedi. Sicuramente potrà costruirne molte con l'assegno da 75mila dollari che ha intascato.

Interessante anche il progetto del secondo classificato, il 18enne californiano Eesha Khare, che ha ricevuto l'Intel Foundation Young Scientist Award di 50.000 dollari. Ha sviluppato un piccolo dispositivo che può essere inserito all'interno delle batterie dei telefoni cellulari e che consente di caricarle completamente nel giro di 20-30 secondi.

Hanno partecipato alla manifestazione 1600 giovani selezionati durante 433 manifestazioni affiliate in più di 70 Paesi. Intel Foundation ha anche assegnato un finanziamento di 1000 dollari alla scuola di ciascun vincitore. Elizabeth Marincola, Presidente della Society for Science & the Public, ha spiegato che "tutti i finalisti dimostrano un grande potenziale per sfruttare il potere della scienza e dell'innovazione per risolvere problemi e creare opportunità per la nostra comunità globale".