Spegnere Internet a piacimento potrebbe non essere l'unico pericolo per la rete. La net neutrality, ossia l'accesso incondizionato - senza distinzioni e limiti - al web, è un argomento caldo degli ultimi anni.
Nel 2014 la Federal Communications Commission presentò un piano per garantire ai provider la possibilità di offrire "linee preferenziali" - più velocità e altri bonus - a chi pagava di più. Si levò subito un coro di proteste che, dopo molto dibattito pubblico, fece naufragare quella proposta.
Il tema però è ancora sul tavolo, e secondo alcuni osservatori Donald Trump potrebbe riaprire la discussione. "Quando Trump non comprende appieno un tema tende a prendere le parti di chi la voce più grossa, in questo caso i lobbisti", dicono gli esperti.
L'arrivo di corsie preferenziali per Internet potrebbe portare a un aumento dei prezzi dell'accesso e altre evoluzioni, come l'impossibilità di accedere ad alcuni contenuti in base al provider scelto. In generale, l'esperienza e l'innovazione potrebbero risentirne solo per ingrassare le tasche delle grandi corporation.