Australia: anche Motorola e HTC a rischio

Samsung chiede il blocco delle vendite degli iPhone 4S in Giappone e in Australia, ma non sembra avere molte possibilità di spuntarla dato che ha tirato in ballo brevetti essenziali che per convenzione internazionale sono coperti dagli accordi FRAND. Intanto Apple potrebbe chiedere in Australia di bloccare altri prodotti di Samsung, HTC e Motorola.

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a cura di Elena Re Garbagnati

Australia: anche Motorola e HTC a rischio

Secondo Mueller quello di Samsung in Australia sarebbe un tentativo disperato di contrattaccare in una situazione che potrebbe portarla a subire un'ingiunzione permanente (oggi è temporanea). Se il giudice dovesse dare ragione a Apple con la sentenza definitiva attesa per marzo, infatti, il blocco dei prodotti potrebbe estendersi a tempo indeterminato, e anche allargarsi con effetto domino. 

La casa di Cupertino potrebbe chiedere (e ottenere) il bando di altri prodotti Android, compresi telefoni e tablet prodotti da Samsung stessa, da Motorola e da HTC, entrambe già in causa con Apple negli Stati Uniti.

In Australia il Galaxy Tab rischia di scomparire del tutto

Questo scenario spaventoso emerge secondo Florian Mueller da un'analisi dettagliata delle 65 pagine di documentazione presentata da Apple in cui l'azienda di Cupertino ha spiegato il suo metodo di gestione dei brevetti.

A quanto pare Apple sarebbe disposta a permettere che i produttori di dispositivi Android sfruttino "alcuni brevetti di livello inferiore" di sua proprietà tramite accordi di cross-licensing, ma vuole mantenere l'esclusiva per molte delle sue invenzioni, in primis design e funzionalità. 

Mueller ha spiegato che i brevetti sono, per definizione, monopoli. I titolari di brevetti possono scegliere se concederli in licenza, ma non sono obbligati a farlo. Secondo l'esperto di brevetti, Apple ha rifiutato la proposta della corte di Sydney di risolvere il contenzioso con un sontuoso risarcimento danni perché il suo obiettivo è quello di mantenere l'esclusiva sul design e sulle funzionalità multitouch. Per questo motivo il Galaxy Tab 10.1 potrebbe essere solo il punto di partenza, da cui potrebbero scaturire altre ingiunzioni preliminari per ottenere il blocco di altri prodotti rivali.