Italia-programmi.net: il caso alla luce del provvedimento dell'Antitrust

Italia-programmi.net è un caso che fa ancora discutere: chi riceve la lettera deve pagare oppure no? Facciamo chiarezza.

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a cura di Tom's Hardware

Italia-programmi.net: il caso alla luce del provvedimento dell'Antitrust

Come abbiamo visto, la decisione dell'Antitrust dovrebbe porre la parola "fine" alle pretese di Estesa LTD. La stessa Autorità così scrive:

"Coloro che fossero stati vittima di questa pratica commerciale scorretta, anche se non hanno presentato segnalazioni all'Autorità garante della concorrenza e del mercato o ad altra Amministrazione pubblica, possono utilizzare in giudizio il provvedimento dell'Autorità […] sia nel caso in cui vengono citati da Estesa per pagare l'abbonamento concluso non consapevolmente, sia per citare in giudizio Estesa al fine di ottenere l'eventuale rimborso di quanto indebitamente pagato".

Ciò nonostante, Estesa LTD sta continuando ad inviare solleciti di pagamento, con ciò compiendo ulteriori pratiche commerciali scorrette. È dunque opportuno non pagare, anche perché appare alquanto improbabile che chi ha pagato riesca a recuperare alcunché. E segnalare l'AGCM quanto sta accadendo.

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Gianluigi Fioriglio è avvocato e fondatore dello Studio Legale Associato Fioriglio-Croari. Svolge anche attività accademica e si occupa, in particolare, di diritto dell'informatica e delle nuove tecnologie.