Grazie al progetto europeo WiFI4EU, l'Italia come tutti gli altri paesi comunitari avrà la possibilità di ricevere milioni di euro a fondo perduto per l'acquisto e l'installazione di apparecchiature Wi-Fi.
Ieri Parlamento UE, Consiglio UE e Commissione UE hanno sancito l'accordo per il finanziamento dell'iniziativa che punta ad ottenere una copertura capillare entro il 2020 di 6000/8000 municipalità. Si parla di un fondo complessivo di 120 milioni di euro.
Potranno fare richiesta a Bruxelles tutti gli organismi che svolgono un servizio pubblico, come ad esempio municipi, biblioteche e centri sanitari. L'Europa finanzierà componenti e installazione, mentre "l'organismo locale pagherà per la connettività (abbonamento a Internet) e la manutenzione delle attrezzature". Per i cittadini ovviamente non sarà previsto alcun esborso.
"Le autorità locali saranno incoraggiate a sviluppare e promuovere i propri servizi digitali in settori quali l'amministrazione online, la telemedicina e il turismo elettronico", si legge nella nota di presentazione. "L'iniziativa WiFi4EU sarà accessibile mediante procedure semplici e non burocratiche, quali domande online, pagamenti effettuati con buoni e requisiti di controllo leggeri".
I progetti saranno selezionati in base all'ordine di presentazione. L'unica discriminante è che saranno privilegiate le zone in cui non esiste ancora wi-fi pubblico o privato con caratteristiche simili.
Potrebbe essere utile in alcuni contesti un router Wi-Fi portatile come il FileHub RavPower.