La Commissione Europea ingabbia Telecom Italia

La Commissione Europea ha chiesto all'AGCOM di non autorizzare i rincari Telecom Italia

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a cura di Dario D'Elia

La Commissione Europea ha ufficialmente richiesto all'Autorità italiana per le Garanzie nelle Comunicazioni (AGCOM) di bloccare i rincari dei canoni di accesso alla rete Telecom Italia. In pratica gli aumenti previsti dall'ex monopolista ai cosiddetti "canoni di accesso disaggregato" non dovranno essere autorizzati "fino a quando non saranno disponibili i dati verificati che li giustifichino".

"È di fondamentale importanza che il prezzo fatturato dagli operatori storici delle comunicazioni degli Stati membri dell'Unione europea ai propri concorrenti per poter accedere alla rete locale sia equo; questa è la condicio sine qua non del potenziamento della concorrenza nei servizi ai consumatori", ha dichiarato in una nota la Commissaria responsabile per le Telecomunicazioni, Viviane Reding.

"I prezzi debbono pertanto essere stabiliti in base ai dati relativi ai costi, attendibili e verificati, con assoluta obiettività, dalle autorità nazionali di regolamentazione. Mi auguro che l'Agcom terrà conto delle osservazioni formulate oggi dalla Commissione in modo che i consumatori italiani possano fruire del ventaglio di servizi di alto livello che solo la concorrenza può offrire".

"Invito le autorità di regolamentazione delle telecomunicazioni in tutti gli Stati membri a collaborare attivamente con la Commissione per trovare strumenti più coerenti di determinare i costi relativi ai servizi all'ingrosso. Altrimenti, la concorrenza fra gli operatori dei diversi Stati membri rischierebbe di essere distorta da metodi di regolamentazione divergenti".