La realtà virtuale prende piede nelle sale parto

La realtà virtuale arriva nelle sale parto e si pone come obiettivo quello di migliorare l'esperienza di tutte le neo mamme.

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a cura di Francesco Caputo

La realtà virtuale è una tecnologia universale e si sta diffondendo anche nel campo medico. Negli Stati Uniti, infatti, alcuni dottori stanno adottando questa esperienza per calmare le pazienti durante il parto, un'esperienza notoriamente difficile e traumatica. 

Parto VR 2

Il dispositivo usato nelle sale parto statunitensi è il Samsung Gear VR, collegato a delle cuffie wireless. Il dottor Anderson - fautore di questo metodo - usa l'esperienza progettata da AppliedVR che combina suoni, musica e istruzioni per guidare le pazienti durante il parto, al fine di calmarle e rendere l'esperienza più sopportabile. 

"Quando si tratta di parto, un fattore molto importante da considerare è la concentrazione. Facciamo tutto il possibile per far concentrare la madre sul suo respiro, a spingere ecc. Tuttavia, in una tipica sala parto tutte le madri sono concentrate sul dolore", afferma il dottor Anderson. "Con la realtà virtuale, invece, siamo in grado di immergere la paziente in un'esperienza dove è costantemente distratta dal dolore e questa sperimentazione ha avuto un gran successo su tutti i soggetti coinvolti".

Il dottor Anderson è convinto fermamente che la realtà virtuale sia una grandissima opportunità per il campo medico e crede che i suoi colleghi debbano diventare innovatori e spingere la medicina verso nuovi orizzonti.

gear vr samsung camille castinel bertrand

Questa nuova sperimentazione, naturalmente, sarà introdotta gradualmente perché deve essere approvata da una serie di enti di controllo. La realtà virtuale, in ogni caso, sta prendendo piede in tutti i campi e nessuno si sarebbe aspettato questi risultati.