La tua copia deepfake è il miglior personal trainer

Secondo una nuova ricerca guardare un video didattico con una versione deepfake di se stessi rende l'apprendimento più rapido, più facile e più divertente.

Avatar di Giulia Serena

a cura di Giulia Serena

Editor

Avete presente gli ormai popolarissimi video YouTube in cui bisogna seguire gli esercizi eseguiti da un allenatore? E se quell'allenatore... foste voi? Ebbene, secondo una nuova ricerca condotta dal centro di ricerca REVEAL presso l'Università di Bath guardare un video didattico con una versione deepfake di se stessi, invece di un video con qualcun altro, rende l'apprendimento più rapido, più facile e più divertente.

Questa scoperta è emersa da due esperimenti separati, uno dedicato all'allenamento fisico e l'altro all'arte dell'oratoria. Il dottor Christof Lutteroth e il dottor Christopher Clarke, entrambi del Dipartimento di Informatica di Bath e coautori del nuovo studio, affermano che le loro scoperte presentano due casi d'uso positivi per i deepfake e sperano che queste scoperte possano stimolare ulteriori ricerche su come questi possano essere utilizzati per fare del bene nel mondo.

Un deepfake è un video in cui il viso o il corpo di una persona è stato digitalmente alterato in modo che sembri essere qualcun altro. Questa tecnologia riceve una cattiva pubblicità a causa del suo potenziale per diffondere disinformazione politica e per sviluppare in modo malevolo contenuti pornografici che sovrappongono il viso di una persona sul corpo di un'altra. Inoltre, rappresenta una minaccia esistenziale per i professionisti delle industrie creative.

Nell'esperimento sull'allenamento fisico, i partecipanti allo studio sono stati invitati a guardare un video didattico con un deepfake del proprio volto sovrapposto al corpo di un esecutore più esperto. I ricercatori hanno scelto sei esercizi (plank, squat, squat contro il muro, sit-up, squat jump e push-up), ciascuno mirato a un diverso gruppo muscolare e richiedente diversi tipi di movimento.

Per ciascun esercizio, i partecipanti hanno prima guardato un tutorial video in cui un modello ha eseguito l'esercizio e poi hanno provato a ripetere l'esercizio loro stessi. Il modello è stato scelto sia per assomigliare al partecipante che per superarlo, anche se il suo livello di abilità era raggiungibile per il soggetto del test.

Il processo di visione del video e l'imitazione dell'esercizio sono stati anche eseguiti utilizzando un istruttore deepfake, in cui il volto del partecipante è stato sovrapposto al corpo di un modello.

Per entrambe le condizioni, i ricercatori hanno misurato il numero di ripetizioni o il tempo durante il quale i partecipanti sono stati in grado di sostenere l'esercizio. Per tutti gli esercizi, indipendentemente dall'ordine in cui sono stati visualizzati i video, i partecipanti si sono comportati meglio dopo aver guardato il video "di se stessi", rispetto a quando guardavano un video che mostrava qualcun altro.

Il secondo studio FakeForward condotto dallo stesso team ha scoperto che i deepfake possono migliorare significativamente le abilità di oratoria di una persona i: quando il volto di un abile oratore è stato sostituito con quello di un utente, l'apprendimento è stato significativamente amplificato, con un aumento sia della fiducia che della competenza percepita nell'arte dell'oratoria dopo aver guardato il video FakeForward.

Per proteggersi da un possibile abuso, il team di ricerca di FakeForward ha sviluppato un protocollo etico per guidare lo sviluppo di video deepfake "selfie". 

"Perché questa tecnologia sia applicata eticamente, le persone dovrebbero creare solo modelli di se stessi, perché il concetto di base è che questi sono utili per il consumo privato", ha affermato il dottor Clarke.

Di seguito vi lasciamo il video che spiega come funziona l'esperimento: