La cura per la dipendenza da Internet arriva anche in Italia, e partirà dal Policlinico Gemelli di Roma. Il nostro paese si unisce così ai paesi che prendono sul serio questo problema, sempre più diffuso in tutto il mondo.
La terapia seguirà le procedure del day hospital e avverrà nella stessa struttura dove si curano altre dipendenze, da quella per il gioco d'azzardo a quella per le droghe.
Per Federico Tonioni, dell'associazione "La promessa", in effetti, questo tipo di dipendenza è simile a tutte le altre, con gli stessi sintomi e le stesse conseguenze. A ragion veduta, quindi, la procedura terapeutica seguirà passaggi comuni agli altri disturbi e solo alcuni dettagli saranno specifici.
La dipendenza da Internet, poi, si può declinare in diversi aspetti: si va da Facebook a MSN, dai giochi online al gioco d'azzardo, dalla pornografia allo shopping sfrenato. Tanti elementi diversi, tra i quali l'unico punto in comune, in effetti, è che cominciano tutti per "www", o quasi. C'è anche Google, che colpisce chi non può fare a meno di cercare praticamente ogni cosa.
Come con tutte le altre dipendenze, reazioni del tipo "a me non può capitare", "figurati se esiste" e simili non sono un buon segnale. Per fortuna, d'altra parte, la Cina, dove tra le cure ci sono elettroshock e pestaggi, è (ancora) lontana. L'uso di farmaci, tuttavia, per alcuni potrebbe già essere eccessivo.