Le dieci delusioni tecnologiche del 2006

Abbiamo stilato in questo articolo una TOP-10 di quello che non ci è piaciuto del 2006.

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a cura di Wolfgang Gruener

Introduzione

Manca poco a Natale e due settimane circa ci separano dallo scoccare del nuovo anno. È tempo di dare uno sguardo al 2006 tecnologico e a ciò che va dimenticato o ricordato. Iniziamo con il disquisire su quello che pensiamo non sia stato all'altezza dell'hype creato. Abbiamo stilato una Top-10 per questa categoria.

Ammettiamolo, abbiamo assistito a dodici mesi di grandi innovazioni: se i computer e l'elettronica vi hanno eccitato è perchè è stato un anno ricco come da tempo non se ne vedevano. Ma chiaramente, non tutto ha rasentato la perfezione e il 2006 è stato anche l'anno delle grandi cantonate.

Ecco quelli che secondo noi sono i dieci concorrenti di questa classifica.

10: Apple iPod

Con che coraggio abbiamo inserito l'iPod nella lista? Cosa non dovrebbe andare bene in un prodotto che ha venduto 100 milioni di pezzi?

Nel 2001, quando Steve Jobs ha estratto dai suoi jeans questo oggettino bianco e lo ha venduto ai giornalisti come l'invenzione migliore dopo le fette di pane, abbiamo tutti pensato che Steve era diventato pazzo. Tuttavia, provando l'iPod per pochi minuti è stato chiaro che Apple aveva un per le mani un dispositivo "vicente" - un prodotto che poteva rispondere a tutte le richieste di un acquirente di player MP3. Inoltre Apple è stata capace di attorniare l'hard disk di un aspetto che ha fatto tendenza. C'è voluto un po', ma oggi sappiamo tutti che l'iPod è il sogno di ogni addetto marketing e sinonimo di "riproduttore MP3".

Tuttavia i tempi sono cambiati e sembra che Apple si sia seduta sugli allori, magari impilando il mucchio di soldi che il player gli ha fatto guadagnare. Non ci sono state molte notizie quest'anno, e tantomeno innovazioni, attorno all'iPod. Abbiamo visto un iPod video con 80 GB di capienza, uno Shuffle riprogettato e un lifting del Nano con una memoria maggiore. Tuttavia ad essere onesti, questi 80 gigabyte erano attesi da troppo tempo e il nuovo design del Nano si rovina troppo facilmente. Certo, è carino e ha molto spazio per la musica, ma siamo onesti: l'iPod corre il rischio di perdere il suo sex appeal.

Abbiamo visto diversi nuovi player MP3 che si sono dimostrati per alcuni scopi migliori dell'iPod. Questi riproduttori sono contraddistinti da un design e delle funzionalità che l'iPod non ha. Prendete ad esempio il Sansa di Sandisk, il K5 di Samsung o lo Zune di Microsoft. Tutti questi player offrono alcune utili funzioni che, combinate sono superiori a quelle dell'iPod. Apple comunque ha constatato che nè Microsoft nè Sandisk sono state capaci di mettere queste caratteristiche all'interno di un pacchetto competitivo.

Stai attenta Apple, puoi permetterti di perdere questi e altri trend, tuttavia non ti potrai permettere un altro anno di mancate innovazioni. Per il prossimo anno, speriamo di vedere finalmente il Wi-Fi, il touchscreen, il Bluetooth e forse una nuova linea di prodotti che si prenda qualche rischio e ci riporti ad esclamare stupiti alla vista di un iPod. E, per cortesia, qualcuno può dare il colpo di grazia al bruttissimo iPod Hi-Fi?