Bebo

Il Web è pieno di storie di aziende e individui che sono riusciti a trovare un successo incredibile. Ci sono quelle della prima ora, quando si parlava di "new economy", ed altre apparse più di recente. Quel che è certo è che la rete ha ancora molto da offrire.

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a cura di Tom's Hardware

Bebo

Con "soli" 25 milioni di iscritti in tutto il mondo, Bebo non è in grado di competere con giganti del social network quali MySpace o Facebook, ma bisogna ugualmente tenerne conto quando si parla di web 2.0. Creato da due britannici residenti in California, Michael e Xochi Birch, è decollato nel 2005, prima che esplodesse il fenomeno Facebook.

Un sito poco conosciuto in Italia

Bebo è un social network come altri, ma ciò che lo distingue da siti come MySpace o Facebook è la usa predilezione per i blog, che ogni utente può creare nella propria pagina personale. Dal 2006 è stato introdotto il servizio "Bebo Music", un servizio analogo a quello di cui si può usufruire su MySpace, che consente agli iscritti di far conoscere le proprie creazioni musicali, grazie ad un'applicazione dedicata.

Ancora poco conosciuto in Italia, Bebo è invece molto noto in altri paesi, ad esempio in Irlanda, dove è anche stato per un certo periodo il sito più visitato del paese. Anche la storia di Bebo dimostra quanto facciano gola i grossi social network alle multinazionali: nella primavera di quest'anno, l'americana AOL ha acquistato l'intera società per una cifra pari a 850 milioni di dollari, versati direttamente ai due fondatori.