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a cura di Elena Re Garbagnati

A quasi un anno esatto dalla scomparsa di Giovanni Bignami dedico a lui questa puntata della rubrica dei libri di Scienza, con un volume pubblicato poco tempo dopo la sua morte, che molti hanno interpretato come una sorta di testamento. S'intitola Le rivoluzioni dell'universo e in un certo senso condivido l'idea che possa essere un lascito, se lo intendiamo come un esempio da seguire, ammirare e rimpiangere di chiarezza, simpatia, cultura e passione.

Tutte peculiarità del suo carattere che non passavano inosservate, e che emergevano chiaramente anche dai suoi scritti, oltre che dai suoi interventi in TV o durante le interviste che ho avuto la fortuna e l'onore di fare. Un libro come lui, che attinge da una smisurata competenza non per pavoneggiare o per issarsi su un piedistallo, ma al contrario per sedersi al livello della gente comune e spiegare, e far capire.

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Sono poco più di 200 pagine, scritte in modo amabile e scorrevole, accessibili a chiunque, in cui il grande scienziato italiano spiega la rivoluzione astronomica. Non in termini scientifici - anche se è di fatto una Scienza - ma tramite un racconto che fa sognare. Un conto è guardare al cielo con gli occhi, un altro mettere gli occhi dietro a un telescopio e vedere oltre le stelle, cambiare letteralmente il punto di vista e apprezzare aspetti che man mano hanno plasmato ed evoluto la nostra idea sull'Universo, su com'è nato, com'è diventato quello che vediamo oggi.

Giovanni Bignami, astrofisico

Giovanni Bignami, astrofisico

Come tanti ricordano spesso un telescopio è in un certo senso una macchina per viaggiare all'indietro nel tempo. Sentirlo dire è un conto, provarlo in prima persona è tutta un'altra cosa, e Bignami riesce con questo libro a trasmettere questa sensazione unica ed emozionante.  In molti passaggi si ha l'impressione di sedere a farsi una chiacchierata godibile con un uomo saggio che racconta una storia. Non deve spaventare che gli argomenti della storia siano l'astrofisica e la cosmologia, perché questo professore paziente sa stemperare le difficoltà con quell'abile impiego di aneddoti che l'ha fatto entrare nelle case degli spettatori per molti anni.

Niente formule, e soprattutto niente noia nel ripercorrere l'evoluzione di una branca della Scienza che si è evoluta negli anni fino a diventare colonna portante della Fisica, di moltissime altre discipline scientifiche, e della scommessa dell'esplorazione spaziale a cui assistiamo quotidianamente. Perché il segreto di Bignami è sempre stato quello di saper narrare, di non tradire mai il rigore scientifico ma di saperlo intervallare al momento e nel modo giusto con episodi di vita vissuta, divertenti o drammatici, che rendono chiari i concetti che sta esponendo. Un libro che di per sé non svela nulla che non sia mai stato detto, ma che è una rivoluzione, perché il come viene raccontata una storia spesso fa la differenza sui sentimenti che suscita più che la storia stessa.

Questo libro forse più di altri mi ha fatto sentire la mancanza di quest'uomo straordinario, perché quello che trasmetteva Bignami con i suoi modi semplici e il suo sorriso andava ben al di là dell'astronomia!

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Tom's Consiglia

Un altro grande lascito di Giovanni Bignami è "Progetto Marte. Storia di uomini e astronavi", un racconto di fantascienza scritto da Wernher von Braun che Bignami ha tradotto, accompagnandolo con una prefazione che solo un grande scienziato come lui poteva fare.