Nascita dell'MPEG Group

Storia di Leonardo Chiariglione, uno più influenti personaggi nella storia di Internet, padre di MPEG e MP3.

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a cura di Tom's Hardware

Nascita dell'MPEG Group

Il vero punto di svolta arriva a marzo del 1987, quando Chiariglione partecipa ad un meeting organizzato dal comitato JPEG (Joint Photographic Experts Group, ISO/ CCITT) e dove vengono mostrati i risultati del lavoro realizzato e i relativi processi di standardizzazione intrapresi. L'ingegnere italiano viene come folgorato dal lavoro del JPEG e ne approccia il presidente, Hiroshi Yasuda, conosciuto durante il dottorato in Giappone, al fine di formare un nuovo gruppo di lavoro, questa volta dedicato alla compressione video.

Yasuda non perde tempo e si spende da subito affinché il progetto sia ufficialmente supportato dall'ISO che, a sua volta, si dimostra interessato agli aspetti di compressione e storage, disinteressandosi di quelli trasmissivi. Così, sotto il cappello dell'ISO e del CSELT, nel 1988 nasce il Moving Picture Experts Group, più comunemente noto come MPEG.

Hiroshi Yasuda

La prima riunione dell'MPEG group si svolge a Ottawa dal 10 al 12 Maggio dello stesso anno e vi partecipano circa una quindicina di persone, quasi tutte provenienti gruppo JPEG. In essa vengono poste le basi per il futuro standard MPEG-1, rilasciato ufficialmente nel novembre del 1992 insieme alla codifica audio MP3 (Moving Picture Expert Group-1/2 Audio Layer 3, noto anche come MPEG-1 Audio Layer III).

L'MPEG-1 è il primo standard per la compressione del video a banda stretta, pensato per distribuire tramite i nuovi media digitali contenuti audio-video. Parallelamente al suo rilascio, i lavori per l'MPEG-2 sono già iniziati (1990), anche perché, a dispetto di quello che potrebbe far pensare il nome, questo standard ha un obiettivo completamente diverso: definire quanto necessario per realizzare una trasmissione di qualità elevata. Il nuovo standard viene ultimato nel 1994 e si impone come soluzione di riferimento per le trasmissioni satellitari e quelle digitali via cavo.

Gli sforzi successivi dell'MPEG group si concentrano sullo standard MPEG-4, la cui definizione inizia nel 1994, ragionando su un formato in grado di consentire la trasmissione efficiente di contenuti multimediali sulle nuove reti di comunicazioni, internet e mobile in primis.