LG Electronics si oppone alla mega-multa UE: un abbaglio?

LG Electronics probabilmente si appellerà alla multa per cartello comminata dalla Commissione UE. A suo parere prima del 2001 dovrebbe esservi la prescrizione dell'illecito, dopo invece ogni responsabilità a carico di LG Philips Displays.

Avatar di Dario D'Elia

a cura di Dario D'Elia

LG Electronics ha intenzione di appellarsi alla mega-multa europea da 491 milioni di euro che la vede colpevole di cartello nel mercato dei tubi catodici (CRT). La sentenza della Commissione Europea fa riferimento a un periodo compreso tra il 1996 e il 2006, ma secondo il colosso coreano vi sarebbe un'inesattezza sostanziale.

Dal luglio 2001 infatti ogni attività legata ai tubi catodici è stata venduta a LG Philips Displays, la join venture creata da LG Electronics e Royal Philips Electronics che poi nel 2006 è andata in bancarotta. LG Electronics sostiene di non essere responsabile di quanto imputatole poiché LG Philips Displays, dalla sua creazione, agiva in totale indipendenza dal Gruppo. Per il periodo precedente invece, quindi dagli anni '90 al 2011, secondo i legali coreani vi dovrebbe essere la prescrizione di ogni irregolarità.

Si legge LG Philips Displays, ma LG è estranea

"Altre autorità Antitrust, inclusa la Korean Fair Trade Commission, US Department of Justice e Canadian Competition Bureau hanno indagato gli stessi fatti e concluso che LG Electronics non dovrebbe essere considerata responsabile per la condotta di LG Philips Displays", ha commentato John Kwon, vice presidente esecutivo di LG Electronics.

"In Europa, l'autorità antitrust della Repubblica Ceca è giunta alle stesse conclusioni. LG Electronics non riesce a capire perché la Commissione Europea, che valorizza pubblicamente la convergenza quando parla di diritto alla concorrenza, abbia adottato un approccio completamente diverso". Non di meno l'azienda coreana è convinta che la Commissione abbia pure sbagliato a calcolare il livello di sanzione, basandosi non sulla vendita dei tubi catodici ma su quelle legate a TV e monitor.